Nel mese di marzo partirà il progetto Torino LED, promosso dalla Città di Torino, che prevede l’installazione di oltre 50.000 nuove lampade a led (pari al 55% del totale dei lampioni cittadini) nell’arco di un biennio.
La società Iren Servizi e Innovazione sosterrà l’investimento di efficientamento energetico, ricevendo in cambio una quota parte del risparmio economico conseguito durante il periodo di durata del contratto, complessivamente dodici anni.
RISPARMIO DI 20 MILIONI DI KWH L'ANNO. A livello energetico ed ambientale, il progetto, una volta completato, consentirà un risparmio valutato in 20.000.000 kWh/anno (con una riduzione dei consumi di energia elettrica di oltre il 50%), consentendo un mancato consumo pari a circa 3600 Tep (Tonnellate Equivalenti Petrolio)/anno, ed evitando, nel contempo, la produzione di 3,5 tonnellate/anno di CO2.
QUATTRO TIPOLOGIE DI CORPI ILLUMINANTI. “Sono state scelte quattro tipologie di corpi illuminanti – spiega Giuseppe Bergesio, amministratore delegato di Iren Energia - che andranno collocati nelle diverse situazioni (strade con illuminazione a sospensione, lampioni stradali, giardini e proiettori per i portici del centro cittadino). Mediamente ove oggi vi è una lampada a vapori di sodio di potenza 150 watt questa verrà sostituita con un apparecchio a led da circa 72 watt. Il piano di sostituzioni sarà progressivo e partirà contemporaneamente in tutti i quartieri cittadini, partendo dal completamento dell’impianto sperimentale realizzato in zona Campidoglio. Il territorio di Torino è stato diviso in cinque lotti dove opereranno le imprese selezionate, ogni zona conta circa 11000 apparecchi. Le luci avranno un colore lievemente più bianco delle attuali ma grazie al miglior orientamento del fascio luminoso si avrà più luce sulle strade e meno luce dispersa”.
RICADUTE OCCUPAZIONALI. “In prospettiva, il Progetto – precisa il presidente di Iren, prof. Francesco Profumo - potrà essere esteso anche al contesto della Città metropolitana, prevedendo ulteriori sviluppi, quali, ad esempio, l’implementazione di sistemi di sicurezza e di monitoraggio ambientale, del wi-fi, del controllo dei flussi veicolari, o dell’informativa dinamica ai Cittadini. Inoltre ci sarà una ricaduta anche sul fronte occupazionale, in quanto si stima che, per i lavori necessari alla posa dei nuovi apparecchi illuminanti, saranno impiegati alcune decine di addetti per circa due anni”.
COLLABORAZIONE CON LO IAAD. La presentazione del Progetto Torino Led sarà anche l’occasione per siglare l’accordo di collaborazione tra Iren Spa, IAAD - Istituto d’Arte Applicata e Design di Torino e Fondazione Torino Smart City grazie al quale verrà coinvolto il Corso di Laurea in Communication and Graphic Design per definire e realizzare la strategia di comunicazione con cui da primavera 2015 i cittadini torinesi verranno informati e coinvolti nel Passaggio - Switch - a LED.
Per creare i contenuti della strategia di comunicazione che accompagnerà lo “Swich a LED“ della Città, abbiamo scelto – spiega l’assessore all’Ambiente e all’Innovazione Enzo Lavolta - di avvalerci del contributo dei giovani laureandi dello IAAD in quanto nuove generazioni in prima linea nella tutela dell’ambiente. In questa importante opera di trasformazione della città saremo anche allineati ai messaggi che quest’anno trasmetterà l’Onu che ha dedicato il 2015 alla Luce e alle tecnologie basate sulla Luce, senza dimenticare che proprio gli inventori dei Led blu sono stati i vincitori nel 2014 del Nobel per la Fisica.