Per la prima volta nella sua storia, venerdì 9 e sabato 10 febbraio, l’Assemblea dei Presidenti degli Ordini degli Ingegneri d’Italia trasloca eccezionalmente dalla Capitale a Torino.
L’appuntamento, a cadenza bimestrale, è un importante momento di confronto collegiale degli Ordini provinciali in merito ad argomenti di rilievo nazionale per la categoria, al fine di definire gli obiettivi strategici per la promozione e l'affermazione degli ingegneri nel contesto della realtà sociale, economica e politica italiana.
La due giorni torinese avrà inizio venerdì 9 febbraio, alle ore 15.30, presso l’Hotel NH Torino Centro (in corso Vittorio Emanuele II, 104), e sarà introdotta da Silvia Di Rosa, Presidente dell’Assemblea Nazionale dei Presidenti degli Ordini provinciali degli Ingegneri.
Testo Unico Formazione
Focus dell’incontro sulla bozza del nuovo Testo Unico Formazione, analizzata dal Gruppo di Lavoro dedicato e oggetto di successiva valutazione.
Cambio location, sabato 10 febbraio, dalle ore 10.00: la Sala Emma Strada del Politecnico di Torino (in corso Duca degli Abruzzi, 24) ospiterà infatti la seconda e ultima parte dell’Assemblea, aperta dalla relazione di Angelo Domenico Perrini, Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri.
Equo compenso
L’Assemblea torinese sarà anche l’occasione per esaminare lo stato dell’arte della legge dell’equo compenso, approvata lo scorso anno, ancora oggi non rispettata da alcune Pubbliche Amministrazioni (numerosi i bandi sotto la lente d’osservazione del Consiglio Nazionale Ingegneri e dell’ANAC).
“Il Consiglio che presiedo è profondamente orgoglioso di accogliere i Presidenti degli Ordini delle altre province italiane nella sua città”, dichiara il numero 1 degli ingegneri sabaudi, Giuseppe Ferro. “Abbiamo fortemente promosso questo spostamento temporaneo perché l’ingegneria è da sempre di casa a Torino, città tecnica per eccellenza, come la storia e l’attualità dimostrano”.