Ammontano a 30 milioni e 360 mila euro le risorse che la Regione Toscana ha stabilito di stanziare per gli interventi di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico, in totale 103, nel triennio 2019-2021.
Tanto vale il nuovo Documento operativo di difesa del suolo (Dods) per la Toscana che raccoglie gli interventi attuati dagli Enti locali e le attività di manutenzione dei Consorzi di bonifica: tutto in un'unica cornice di riferimento che definisce attività e risorse in un programma omogeneo per i prossimi mesi. Nei prossimi giorni è previsto a Firenze un incontro con i soggetti attuatori per illustrare le modalità di realizzazione degli interventi.
Cinque le categorie di lavori previsti: le opere idrauliche ed idrogeologiche progettate o realizzate dalla Regione, le opere idrogeologiche direttamente connesse e funzionali alla viabilità comunale realizzate dai Comuni; le opere idrogeologiche direttamente connesse e funzionali alla viabilità provinciale realizzate dalla Città metropolitana di Firenze o dalle province; le eventuali opere per la cui progettazione e realizzazione la Regione si avvale dei consorzi di bonifica e le attività finalizzate all'implementazione ed al miglioramento delle informazioni e della conoscenza in materia di difesa del suolo. Sessanta cantieri e 43 progetti per un totale di 103 interventi finanziati, di cui 66 per ripristino e consolidamento dopo frane e 37 di opere idrauliche.
Stiamo mantenendo e rafforzando l'impegno assunto per una politica organica ed efficace per la difesa del suolo in Toscana grazie al metodo del cosiddetto passo del montanaro, precisi interventi cadenzati e costanti - ha detto l'assessore regionale Federica Fratoni – Nonostante i continui tagli alle risorse, la Regione non ha smesso di finanziare interventi per mitigare i rischi o gli effetti prodotti da frane e alluvioni ed abbiamo. Anzi, per quest'anno e i prossimi due, prevediamo in tutta la Toscana opere e progetti per quasi 30 milioni di euro.
Come sono ripartite le risorse:
3 milioni e 563mila euro per 20 interventi (tra cantieri e progetti) di competenza della Regione Toscana
18 milioni e 560mila di euro per 67 interventi (tra cantieri e progetti) realizzati da Comuni
515 mila euro per interventi (tra cantieri e progetti) realizzati dalle Province
7 milioni e 700 mila euro per opere per la cui progettazione e realizzazione la Regione si avvale dei Consorzi di bonifica
285mila euro per attività finalizzate al miglioramento delle informazioni e conoscenza in materia di difesa del suolo. Dal 2011/2012 la Regione spende ingenti risorse ogni anno per la riduzione del rischio idraulico in Toscana.
In questa materia, così delicata su un territorio complesso – continua Fratoni - non bastano pochi anni per raggiungere un obiettivo adeguato. Grazie al percorso intrapreso sarà possibile in ulteriori dieci anni dare ai toscani la sicurezza che si meritano. Per questo è necessario che non solo la Regione ma anche lo Stato e gli enti locali facciano la propria parte per dare risposte alle criticità del territorio. A questo proposito incontrerò personalmente tutti i soggetti attuatori per accertarmi che gli interventi vengano fatti e nei tempi previsti'.