Sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana n. 28 del 22 aprile, è stata pubblicata la legge regionale 20 aprile 2020, n. 26, recante “Prime misure a sostegno di interventi edilizi per la riduzione della vulnerabilità sismica degli edifici. Estensione del fondo di garanzia di cui all’articolo 103 della l.r. 66/2011”.
Questa legge regionale, in vigore da 23 aprile scorso, estende l'accessibilità al fondo di garanzia per le energie rinnovabili previsto dalla Finanziaria 2012 ai proprietari di immobili a prevalente uso abitativo e alle imprese cessionarie del credito di imposta derivante dalle detrazioni fiscali che volessero procedere con interventi antismici.
L’estensione del fondo cessa alla data del 31 dicembre 2021. La misura coinvolge solo alcuni territori, in particolare quelli riconosciuti dal settore sismica della Regione a "elevata intensità massima attesa”: si tratta, ad esempio di Barberino, Scarperia, San Piero e la Garfagnana. Territori, insomma, dove in caso di sisma la pericolosità è molto alta.
L’estensione del fondo è finalizzato a fornire la garanzia finanziaria necessaria per la concessione di prestiti sugli interventi edilizi. Potrà essere utilizzato nei comuni con classificazione sismica come regolata dall'articolo 94 bis, comma 1, lettera a), n. 1 del d.p.r. 380/2001: tecnicamente in zone di accelerazione di riferimento 'ag' (accelerazione con probabilità di superamento pari al 10 per cento in 50 anni) maggiore di 0,2.
La legge conta 4 articoli. In particolare l'articolo 1 definisce i soggetti beneficiari e rimanda ad una specifica delibera di Giunta, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, la definizione di criteri, modalità di accesso ed eventuale riserva di risorse. L'ultimo articolo dispone l’entrata in vigore urgente per la necessità di una veloce accessibilità. Infine l'allegato A – contiene l'Elenco dei comuni con elevata intensità massima attesa (art. 1, comma 1).
In allegato la Legge regionale