Sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana del 31 dicembre 2020, è pubblicata la legge regionale 30 dicembre 2020, n. 101 recante “Disposizioni concernenti gli interventi sugli edifici a destinazione d’uso industriale o artigianale e commerciale al dettaglio. Proroga del termine per la presentazione dei titoli abilitativi degli interventi edilizi straordinari. Modifiche alla l.r. 24/2009”, approvata dal Consiglio regionale il 23 dicembre 2020.
La profonda crisi economica conseguente alla pandemia ha colpito trasversalmente settori e comparti produttivi, che si trovano a fronteggiare una crisi profonda. Le misure di contenimento in vigore non facilitano la ripresa e per fronteggiare questa drammatica situazione servono misure di carattere straordinario. L’intervento normativo proroga al 31 dicembre 2022 le misure straordinarie già previste con legge nel 2009, collegata al Piano Casa del Governo nazionale che ha trovato applicazione proprio con leggi regionali.
Si apre la strada ad aumenti volumetrici o di sostituzione edilizia fino al 20 per cento della superficie utile lorda, e comunque entro un massimo di cento metri quadri, anche per esercizi al dettaglio, intesi come di vicinato, e quelli di somministrazione di alimenti e bevande come indicati all’articolo 48 della legge 62/2018.
Gli interventi di sostituzione edilizia possono essere realizzati solo se previsti dagli strumenti urbanistici comunali. Le unità immobiliari oggetto della nuova legge devono risultare esistenti alla data del 25 agosto 2011.
In allegato la nuova legge regionale
URBANISTICA: PROROGATI PROCEDIMENTI PIANIFICAZIONE. Le difficoltà delle amministrazioni comunali a rispettare i termini per la formazione degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica hanno portato il Consiglio regionale ad approvare la nuova legge per la proroga dei termini di rinnovo dei diversi procedimenti.
Considerato il permanere dello stato di emergenza sanitaria almeno fino al prossimo 31 gennaio 2021, il termine per l'approvazione delle varianti al piano strutturale e al regolamento urbanistico, adottate entro il 27 novembre 2019, slitta dal 30 giugno 2020 al 30 giugno 2021, sempre che il Comune avvii il procedimento del nuovo piano operativo prima dell’approvazione delle varianti stesse.
Slittano di diciotto mesi anche i termini dei procedimenti di formazione degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica, previsti dalla legge 65 del 2014, avviati entro la fine del corrente anno, slittano di diciotto mesi.