Ammontano a 9,5 mln di euro le risorse che saranno assegnate entro il mese di ottobre ai Comuni della Toscana per la realizzazione di 19 interventi di messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico. Lo stabilisce una delibera approvata dalla giunta regionale nella scorsa seduta. Si tratta dell’approvazione del primo stralcio del documento operativo per la difesa del suolo per il 2022.
“Ogni anno – spiega l’assessora all’ambiente Monia Monni - raccogliamo le richieste di finanziamento per le opere di mitigazione del rischio idraulico tramite il documento operativo per la difesa del suolo (Dods) ed è grazie a questo quadro conoscitivo che possiamo assegnare queste risorse ai Comuni. Sono 9,5 milioni che serviranno per interventi di difesa del suolo, per la mitigazione del rischio idraulico, per il consolidamento e il ripristino di strade e torrenti. Tutte opere che realizzeranno i Comuni beneficiari”.
A maggio, la giunta aveva approvato la ripartizione delle risorse previste dalla legge nazionale per il 2022, assegnando, appunto, 9 milioni e mezzo per la difesa del suolo. La delibera trasferisce i finanziamenti ai Comuni in base alle loro necessità e stabilisce i tempi per la ripartizione.
Sono previsti 19 interventi in tutto, due nella provincia di Firenze (Calenzano), undici in provincia di Lucca (Coreglia, Pieve Fosciana), quattro in provincia di Massa (Montignoso e Carrara) e due in provincia di Pistoia (Abetone Cutigliano e Serravalle Pistoiese). “Con questa delibera – conclude Monni - diamo un’importante risposta ai Comuni situati in territori soggetti a frane e dissesti idrogeologici. Questo permetterà il ripristino di viabilità interrotte e la messa in sicurezza di arterie stradali fondamentali per le comunità locali, ma soprattutto serviranno per la sicurezza dei cittadini”.