Impianti termici e climatizzazione

Toshiba presenta il VRF studiato per i carichi parziali

I nuovi prodotti VRF a due tubi SMMSe e a trifase della versione MiNi SMMSe verranno commercializzati da dicembre 2015

giovedì 10 settembre 2015 - Redazione Build News

La Gamma SMMSe
Presentata alla stampa mercoledì 9 settembre 2015, la nuova linea di prodotti Toshiba e line realizzata per il settore commerciale è la nuova gamma di sistemi VRF, attualmente caratterizzata da due tipologie di prodotti l’SMMSe e il MiNi SMMSe. I nuovi prodotti VRF (Variable Refrigerant Flow) a due tubi SMMSe e quelli a trifase della versione MiNi SMMSe sono stati sviluppati in linea con le strategie e con le direttive europee ed internazionali.


LINEA SMMSE (evoluzione del sistema SMMSi). La linea SMMSe si arricchisce di 3 nuovi moduli singoli da 18, 20,22 HP, a fianco dei modelli da 8,10,12,14,16 HP. Un miglioramento di offerta del 60% che porta a dei vantaggi significativi come, la possibilità di realizzare un singolo sistema fino a 60 HP con un ridotto ingombro dello spazio necessario al posizionamento delle unità esterne e relativo peso del sistema. Un’espansione delle gamma che coinvolge anche le unità interne con l’introduzione della taglia da 0,6HP e con una scelta di prodotti (parete, cassette compatte, canalizzabili ribassate, consolle a pavimento) che possono essere collegate ad un singolo sistema con diverse combinazioni e fino ad un massimo di 64 unità.


Anche in questa nuova linea l'azienda ha lavorato per migliorare la tecnologia VRF per garantire prestazioni più elevate e maggiori risparmi , soprattutto sottolineando ancora una volta il dato più importante per la valutazione di efficienza di un prodotto : i consumi a carico parziale. La condizione di pieno carico infatti, si presenta di solito solo pochi giorni all’anno e i dati riportati (COP e ERR) sono calcolati al carico nominale, quando i compressori operano al 100% della loro capacità, mentre per la maggior parte del tempo le unità operano a carico parziale. Di conseguenza il sistema più efficiente non è quello che offre la massima potenza a pieno carico, ma quello che garantisce le migliori prestazioni a velocità del compressore medio basse (carico parziale).

Queste prestazioni sono ulteriormente aumentate con il nuovo sistema SMMSe, grazie all’impiego del nuovo compressore a doppia lama e allo scambiatore dell’unità esterna di nuova concezione. Sia nella stagione estiva che invernale, il sistema SMMSe fornisce il raffrescamento o il riscaldamento necessario a mantenere la temperatura ideale e le unità SMMSe vantano prestazioni al vertice della propria categoria ( COP a -7°C fino a 6,44 e 6,20 rispettivamente al 50% e 30% del carico e a -10°C fino a 4,92 e 4,75 ); valori tanto elevati da rendere queste unità insuperabili per efficienza energetica.


Questi sistemi sono progettati per funzionare anche in condizioni esterne difficili: fino a -25°C in modalità riscaldamento e fino a +46°C in modalità raffrescamento ed assicurare elevati rendimenti anche in queste estreme condizioni operative, dimostrando di avere una tecnologia superiore rispetto a prodotti similari.

Importante sottolineare i valori raggiunti dal coefficiente ESEER (European Seasonal Energy Efficiency Ratio), superiori a 7 per tutte le unità della famiglia SMMSe. Questo coefficiente, introdotto da Eurovent per valutare l’efficienza dell’impianto in condizioni realistiche di utilizzo, tiene in considerazione i rendimenti in raffrescamento della macchina a diverse temperature esterne in funzione della variabilità del carico della persistenza di tali condizioni nel tempo.


CONTROLLO SU SISTME E TEMPERATURA. Il corretto funzionamento del sistema VRF è dato dal controllo della valvola PMV che regola la quantità di refrigerante entrante nell’unità. Ogni unità interna di un sistema VRF è dotata di una sua valvola PMV. Nei sistemi VRF il controllo e la gestione di tutte le valvole PMV e non solo, è gestito dal sistema di controllo posto nell’unità esterna. La regolazione della valvola non è solo in funzione delle condizioni climatiche del locale interno servito, ma anche delle condizioni dell’intero sistema. Il sistema di controllo gestisce tutte le richieste e opera comandando ogni singola valvola di ciascuna unità interna in modo tale che tutti gli ambienti siano riscaldati o climatizzati in modo omogeneo.

CONTROLLO DEL REFRIGERANTE. L’ottimizzazione del flusso di refrigerante, comandato dal sistema di controllo nell’unità esterna, avviene grazie alla gestione intelligente dei sensori e della frequenza di apertura di ogni singola valvola PMV su ciascuna unità interna, permettendo di stabilizzare le temperature nell’intero edificio, anche con un dislivello e tubazione molto elevate (dislivello di 40 metri tra le unità interne). Questo garantisce che la quantità di refrigerante in arrivo alle unità interne sia adeguata, evitando sprechi del flusso lungo le tubazioni.


SCAMBIATORE A GEOMETRIA VERIABILE (figura in alto). L’adozione dello scambiatore a 3 ranghi con tubi fino al numero di 40, su tutti i moduli base SMMSe ha consentito di incrementare la superficie di contatto tra lo scambiatore e l’aria che lo attraversa. Il nuovo scambiatore di calore è a geometria variabile e quindi il sistema può scegliere la dimensione dello scambiatore che consente ad esso di produrre esclusivamente solo la capacità richiesta dalle unità interne, ottenendo un notevole risparmio energetico.

RISCALDAMENTO CONTINUO. La serie VRF SMMSe è dotata della funzione riscaldamento continuo a retroazione totale che consente alle unità interne di continuare a fornire potenza termica anche quando le unità esterne stanno eseguendo lo sbrinamento. La funzione assicura all’utente un comfort superiore a quello garantito da un prodotto a sbrinamento classico, durante il quale le unità interne arrestano l'erogazione di aria calda fino a conclusione dello scongelamento della batteria dell'unità esterna.

Nella gamma SMMSe, grazie al riscaldamento continuo a retroazione totale, il sistema di controllo interno del sistema tiene costantemente monitorato lo stato della batteria dell’unità esterna. Una volta che il controllo rileva che lo scambiatore dell’unità esterna sta iniziando a ghiacciarsi, viene eseguita un’iniezione di gas caldo nello stesso che, pur sciogliendo il ghiaccio formatosi, non interrompe il flusso di gas caldo alle unità interne permettendo loro di continuare a riscaldare.

NUOVO COMPRESSORE A3 A DOPPIA LAMA. Nelle unità della nuova serie è installato il nuovo compressore Twin Rotary A3 che, rispetto al compressore precedente, presenta una maggiore cilindrata e una più elevata velocità massima di rotazione.


Grazie a quest’ultime caratteristiche il compressore opera in un campo di modulazione più ampio; questo consente un controllo più preciso della potenza erogata e garantisce pertanto rendimenti migliori. Inoltre la maggior capacità assicurata dal compressore A3 permette di raggiungere la potenza di 22 HP con l’utilizzo di soli n. 2 compressori, limitando il peso e i costi di esercizio dell’unità esterna. L’incremento della potenzialità del compressore ha determinato un aumento della cilindrata con conseguente incremento dell’altezza del disco rotante e della lama che separa l’alta e la bassa pressione. 

Per prima Toshiba ha realizzato una doppia lama per ciascun disco rotante, compensando qualsiasi variazione nell’area di contatto tra la lama e il disco , anche quando il compressore sta operando ad altissima velocità, evitando così che si verifichino delle zone di non contatto tra disco e lama con trafilamenti e perdite di efficienza. La lama del compressore Twin Rotary A3 è stata rivestita con carbonio diamantato che garantisce la durata nel tempo della lama stessa. Questo evita così qualsiasi fenomeno di usura che potrebbe portare ad un degrado delle prestazioni mantenendo l’efficienza e l’affidabilità del compressore stesso.

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