Un modulo immerso nella natura, una simbiosi tra tecnologia, ricerca, ospitalità e ambiente, un nuovo modo di stabilire una relazione tra l’uomo e il pianeta che lo ospita, che si traduce in un turismo esperienziale outdoor.
Si parla di ospitalità a InOut 2024, ma anche di futuro e di ambiente, si approfondisce il loro delicato equilibrio, si alimenta un approccio positivo a uno dei temi cardine del prossimo futuro, cercando soluzioni innovative, che sappiano unire creatività e sostenibilità.
Come nel caso di [TREE]SHIP, il nuovo hospitality-concept firmato dallo studio THE NE[S]T dell’arch. Paolo Scoglio, a cui è dedicata una delle mostre in programma a RiminiFiera.
[X]SHIP
Nell’ambito della ricerca condotta dallo studio e denominata [X]SHIP, Extreme Sustainable Human Innovative Pod, questo modulo per la micro-ricettività in natura permette un’esperienza immersiva nel paesaggio che lo circonda, per sensibilizzare, oggi più che mai, l’importanza di un’ospitalità in simbiosi con il Pianeta.
“Tra gli obiettivi che perseguiamo con InOut c’è anche quello di stimolare la creatività di designer e progettisti e di incuriosire gli imprenditori della ricettività su nuove modalità di soggiorno esperienziale da proporre ai propri ospiti. Un quadro in cui si inserisce a pieno titolo il concept ideato da Paolo Scoglio”, afferma Gloria Armiri, Group Exhibition Manager Tourism & Hospitality Division di IEG.
[TREE]SHIP
Come una navicella spaziale atterrata sul suolo terrestre, [TREE]SHIP interpreta uno scenario futuribile nel quale entrare in piena connessione con gli elementi naturali attraverso un pensiero coerente e sostenibile che consolida il rapporto tra benessere e natura. Un progetto che diventa un vero e proprio manifesto di un nuovo modo di “fare turismo”, con consapevolezza e responsabilità, una costruzione connessa all’Alberobase e sorretta da pilastri metallici, a cui si accede da una scala e da portellone che ci permette di entrare, anche solo per pochi giorni, in un nido sicuro e accogliente.
Un volume che nelle sue linee nette e superfici nitide, esprime al meglio l’idea di artificio, un progetto in costante evoluzione perché il modulo è implementabile con tecnologie bio-responsive che gli consentano di reagire attivamente agli stimoli ambientali del contesto ospitante.
Dalla sua posizione privilegiata in altezza, [TREE]SHIP regala visuali inedite sugli elementi che lo circondano, permette di percepire al meglio la forza primordiale della natura, il suo potere intrinseco di generare benessere, relax, armonia. In costante contatto con il cielo, le chiome degli alberi, gli infiniti suoni della natura.
Questo modulo esprime al meglio lo sguardo di THE NE[S]T verso l’ospitalità del futuro, utilizzando materiali innovativi secondo i codici di una progettazione parametrica generativa e coniugandolo con le tecnologie di digital fabrication.
Con il suo endoscheletro in alluminio riciclato, modellato parametricamente e lavorato a controllo numerico, con il suo rivestimento in materiale composito super-performante, il progetto concretizza il punto in cui la ricerca tecnologica e formale trova la sua applicazione pratica, dimostrando come un modulo per l’ospitalità possa essere re-interpretato con gli strumenti della progettazione e della lavorazione più evoluti, fino a realizzare le Case sugli Alberi del Futuro.
A InOut 2024, il concept viene declinato in [TREE]SHIP per Club del Sole nella Biosfera UNESCO del Lido di Spina e nella variante [RIVER]SHIP per River Tribe, destinata alla stupenda location del Parco Naturale del Pollino in Calabria, anch’essa patrimonio dell’umanità UNESCO.