Il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica, Vannia Gava, ha annunciato che è stato firmato il secondo decreto direttoriale sul RENTRI.
“Con la firma del secondo decreto direttoriale, aggiungiamo oggi un ulteriore tassello all’attuazione del registro elettronico nazionale che opererà una svolta epocale nel sistema di tracciabilità dei rifiuti”, ha detto Gava. “Trasparenza, tracciabilità, digitalizzazione. La sostenibilità passa anche per queste tre direttrici” ha aggiunto il viceministro.
Istruzioni operative per l’accesso e l’iscrizione
Il nuovo regolamento fornisce le istruzioni operative per l’accesso e l’iscrizione al RENTRI e i requisiti informatici per l’interoperabilità tra questo e i sistemi gestionali degli operatori.
In consultazione le "istruzioni"
Sono in fase di consultazione, invece, le “Istruzioni”, che saranno oggetto del terzo decreto direttoriale attuativo.
Il decreto n. 59/2023
Ricordiamo che sulla Gazzetta Ufficiale del 31 maggio 2023 è pubblicato il Decreto 4 aprile 2023, n. 59 concernente il Regolamento recante la «Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell’articolo 188-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152».
La tabella con le scadenze
Inoltre, con il decreto direttoriale n.97 del 22 settembre 2023, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha adottato la “Tabella scadenze RENTRI” relativa alle date per l’iscrizione al Registro elettronico nazionale, all’entrata in vigore dei nuovi modelli (registro di carico e scarico e FIR), alle date per la tenuta del registro di carico e scarico in formato digitale e alla data per l’emissione del Formulario di Identificazione del Rifiuto in formato digitale.