Nello scorso mese di ottobre è stato inaugurato dopo sei anni di lavori di rinnovamento lo storico “Musée de l’Homme” di Parigi, fondato nel 1938 come parte del Museo Nazionale di Storia Naturale dedicata allo studio della storia, dello sviluppo e dell’evoluzione dell’uomo lungo il corso dei secoli e dei millenni.
Collocato nell’ala Passy dello storico e prestigioso Palais du Chaillot di piazza del Trocadero, il Musée de l’Homme è stato completamente rinnovato dal punto di vista architettonico sotto la direzione dello studio di architettura Brochet-Lajus-Pueyo, vincitore del concorso indetto nel 2006 per la riprogettazione degli spazi interni, mentre l’allestimento museale è stato progettato dall'agenzia Zen + DCO di Zette Cazalas.
Il Gruppo Permasteelisa ha lavorato a stretto contatto con lo studio Zen + DCO per la progettazione e realizzazione di tutti gli elementi necessari per l’esposizione delle importanti opere che questo museo contiene, una su tutte l’unico cranio integro esistente dell’uomo di Cro-Magnon, contribuendo con il proprio know-how alla realizzazione del museo, dando vita alle idee architettoniche sia visive che tattili ideate dagli architetti.
Gli spazi museali
Il nuovo Musée de l’Homme, attraverso uno spazio complessivo di 16.000 mq su quattro piani, con oltre 3.000 mq di allestimento museale e oltre 70.000 oggetti esposti sviluppa nell’esposizione permanente tre grandi tematiche generali: comprendere l’Uomo e il ruolo che esso ricopre tra gli esseri viventi, raccontare le sue origini e interrogarci sui margini di adattamento nel mondo di domani.
Trasparenza e integrazione con l'ambiente
Il progetto architettonico del nuovo allestimento è ispirato ai concetti di trasparenza, integrazione ed armonia con l’ambiente ed è ottenuto grazie all’utilizzo estensivo della luce naturale: l’aumento delle dimensione delle finestre preesistenti e l’apertura di un pozzo di luce nel padiglione principale, con la rimozione di parte del soffitto, hanno contribuito ad inondare di luce le zone centrali del museo.
Integrazione delle apparecchiature
Per la realizzazione del nuovo allestimento del Musée, Permasteelisa ha curato il project management e il coordinamento tra tutte le imprese partecipanti (impianti elettrici, meccanici, audio/video, allarme), attraverso un‘integrazione spinta di tutte le apparecchiature contenute all’interno, sia funzionali quali il mantenimento delle opere, che multimediali, al fine di garantire il raggiungimento degli elevati standard del progetto; inoltre, il gruppo ha curato la realizzazione ed installazione di oltre 2.000 supporti custom-made per le opere, contenuti all’interno di 30 vetrine espositive climatizzate con dimensioni fino a 12 metri di lunghezza per 4 metri di altezza, pari a oltre a 800 mq complessivi di vetri con 20 composizioni diverse, tutti serigrafati a disegno con grafiche studiate dagli architetti per il progetto.
Permasteelisa ha curato inoltre la realizzazione di due cabine interattive e tre tavoli custom-made, 2 sculture architettoniche in vetroresina oltre a svariati altri tavoli espositivi ed opere a completamento dell’esposizione, da tavoli in vetroresina e metallo a sculture in bronzo.
Restauro architettonico
Trattandosi di una ristrutturazione su un edificio del 1800, sono stati richiesti a Permasteelisa lo studio di soluzioni architettoniche in grado di preservare la struttura esistente: carichi ridotti e ripartiti per alleggerire i solai, l’inserimento tra edificio e strutture di materiali antivibranti, lo studio di ogni singolo basamento delle opere al fine di nascondere il supporto stesso, e l’installazione di soffitti in tessuto per il mascheramento degli impianti e per mantenere la morbidezza delle linee del museo.
Per la realizzazione del progetto, Permasteelisa ha impiegato circa 50 persone tra tecnici, personale addetto alla pianificazione/logistica, ufficio acquisti e installatori, e ha lavorato a pieno ritmo da gennaio a ottobre 2015 per rispettare i tempi ristretti imposti dalla committenza.