Per la prima volta in Italia è stata applicata su edifici di edilizia popolare, una resina nanotecnologica, totalmente trasparente, in grado di purificare l’aria pari a un bosco di 1000 alberi. L’intervento, non solo apporta valore agli immobili, ma genera benefici alle persone che vivono il luogo ogni giorno, grazie alla sua proprietà passiva di abbattere i particolati e le polveri.
Siamo nell’ambito di una ristrutturazione importante che ha previsto interventi di riqualificazione energetica e miglioramento sismico di 104 unità abitative di edilizia popolare di proprietà di Ater Trieste, in città e nella località di Muggia. Come ultimo intervento dell’ampia ristrutturazione realizzata in 9 mesi con il Super Bonus 110 e conclusa a febbraio 2024, è stata applicata su tutte le facciate la resina NanoGreen di AmberGreen.
Si tratta di un rivestimento superficiale impermeabile e trasparente che elimina le sostanze inquinanti presenti nell’aria innescando il processo di fotocalisi. Non solo, questa speciale resina oltre alla semplicità di posa, riduce l’adesione dello sporco mantenendo le facciate, nel tempo, più pulite.
Andrea Genovese, CEO di AmberGreen, commenta: “NanoGreen è frutto del lavoro di ricerca costante verso soluzioni tecnologicamente avanzate e in grado di rispondere alle attuali necessità di prodotti speciali per il benessere delle persone, in interno e esterno. Sono felice che la nostra resina, applicata su tutte le facciate dei 3 edifici, possa portare benefici ai residenti di un intero quartiere”.
Alessandro Ballocchi, architetto di Areaventi e responsabile del progetto, commenta: “per la ristrutturazione di questi edifici abbiamo valutato ogni singolo intervento e, quando l’impresa esecutrice, la Eletecno, ci ha proposto di utilizzare NanoGreen, abbiamo accolto con entusiasmo il suo utilizzo. Ben consci dei benefici della fotocalisi e delle proprietà di alcune sostanze, come il biossido di titanio, per noi applicare questo prodotto è stato un servizio che dà valore aggiunto a un progetto di grande importanza proprio perché realizzato su edifici con scopi ben specifici.”
Quello sui tre edifici triestini, è stato un intervento che apre un precedente all’utilizzo di prodotti tecnologicamente avanzati su progetti pubblici o destinati alla collettività. Un esempio di come non si debba guardare solo alla riduzione dei costi nell’immediato ma ai benefici a lungo termine, sfruttando tutte le possibilità che oggi la ricerca offre nel campo dei materiali intelligenti.
L’intervento è stato promosso da Eletecno, Areaventi, Ater Trieste, Enel X.