Il settore del turismo è uno di quelli che più ha sofferto a causa della pandemia. Il green pass e tutte le misure di prevenzione in un certo senso hanno aiutato, ma non bastano a recuperare quanto perso. Per questo è ora allo studio da parte del Ministero del Turismo, guidato da Massimo Garavaglia, un contributo a fondo perduto per il settore dell'accoglienza, strutture ricettive, divertimento e porti turistici in grado anche di incentivare l'efficientamento energetico.
Oggi dovremmo conoscere i dettagli dell’iniziativa che sarà presentata dal Ministro Garavaglia e dal sottosegretario alla transizione ecologica Vannia Gava nel corso di un incontro a Pordenone, presso la sede provinciale della Lega.
Il solco dentro il quale ci si intende muovere è naturalmente quello tracciato dal Pnrr, che ha messo a disposizione 2,4 miliardi di euro per il settore. Si tratta ora di attuare misure in grado di vincolare l’impiego dei fondi con interventi di efficienza energetica, anche se una parte sarà comunque rivolta al miglioramento dell’aspetto delle strutture (forse qualcosa di simile al bonus facciate) e alla riqualificazione sismica. Naturalmente saranno previsti tetti di spesa avendo sempre come riferimento il temporary framework di Bruxelles. Oltre 400 milioni di euro in favore del settore turistico sono già stati sbloccati nelle settimane scorse. Nel medio termine, tempo previsto per gli interventi, si attendono le nuove risorse.
Franco Metta