Nei giorni scorsi a Udine si sono incontrati gli esponenti dei Collegi Provinciali dei Geometri della Regione Friuli Venezia Giulia, i dirigenti scolastici di 7 Istituti Tecnici (settore Tecnologico, indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio) e due rappresentanti dei percorsi didattici dell’Università degli Studi di Udine: la Professoressa Fusco e il Professor Boi. All’incontro ha partecipato anche il Vice Presidente CNGeGL Antonio Benvenuti.
Tema al centro dell'incontro la creazione di un gruppo di lavoro per avviare un corso di laurea triennale specifico per il rilascio del titolo accademico di Geometra Laureato.
L’iniziativa è nata grazie a un progetto di riforma del percorso di accesso alla professione che il Consiglio Nazionale Geometri ha presentato al MIUR, finalizzato all’istituzione di un titolo accademico triennale per un corso di studi specifico per il Geometra Laureato. Un progetto che, al momento, si trova in avanzata fase di studio da parte del dicastero competente, mentre nel territorio iniziano a moltiplicarsi le collaborazioni con gli atenei italiani, come finora avvenuto a Siena, Rimini e ora a Udine, che avviano le sperimentazioni necessarie, in collaborazione con i Collegi Provinciali dei Geometri e con gli IT CAT locali. Queste iniziative possono essere considerate una reale fase propedeutica all’organizzazione del nuovo corso di studi e, finché l’iter ministeriale non sarà completato, permetteranno di acquisire il titolo in classe L-7. Una volta ultimato il percorso di riforma, queste esperienze locali confluiranno agilmente nel progetto nazionale per la laurea del Geometra.
STRETTA COLLABORAZIONE CON GLI ISTITUTI SCOLASTICI. La prerogativa di questa novità, inoltre, è la stretta collaborazione con gli Istituti scolastici che formeranno gli studenti fino al diploma, e che continueranno a essere i protagonisti dei loro studi fino alla laurea, insieme alle Università, consentendo ai giovani di poter restare nelle loro città, o in località molto vicine. Una possibilità che ha raccolto un grande interesse da parte delle famiglie, che spesso non hanno l’opportunità di mandare i ragazzi a studiare lontano da casa, o che per farlo devono sostenere dei costi importanti.
Il consenso e l’entusiasmo per questa iniziativa sono stati unanimi al termine della riunione. Si sono espressi positivamente i referenti della categoria dei Geometri Italiani, i docenti degli Istituti Tecnici e dell’Università degli Studi di Udine. “Possiamo finalmente ampliare la collaborazione avviata con la rete di IT CAT che abbiamo creato nel territorio - ha spiegato il Presidente del Collegio di Udine Elio Miani - con cui, in occasione della celebrazione dei 40 anni dal terremoto che ha colpito le città di Udine, Gorizia e Pordenone, sono state sviluppate attività che hanno coinvolto i ragazzi delle IV e V classi nei lavori di analisi degli interventi fatti nel territorio per la ricostruzione dei danni provocati dal terremoto. Ora questa rete - aggiunge Elio Miani - si può ampliare e fregiare anche della collaborazione dell’Università degli Studi di Udine, per un progetto di crescita di una figura professionale, come quella del Geometra, che nel territorio è molto vicina alle istituzioni e alla società civile”.
“Durante il nostro incontro è stato possibile palpare con mano la motivazione che ha mosso i promotori e i partecipanti al progetto" ha affermato il Vice Presidente CNGeGL Antonio Benvenuti. "Questo ci ha spinto a sostenere con convinzione l'avvio di questa iniziativa. Siamo davvero lieti di poter contare su una partecipazione così allargata: sono queste le proposte che offrono una spinta concreta alle iniziative nazionali”.
A breve, potrebbe essere annunciata anche un’altra nuova sperimentazione in Italia, stavolta a cura del Collegio Provinciale di Brescia, degli IT CAT locali e delle Università del territorio.