Il Parlamento europeo ha deciso di avviare, a norma dell’articolo 29, paragrafo 2, dello Statuto dei funzionari dell’Unione europea, la procedura di assegnazione di 12 posti di funzionario (AD 6) presso la direzione generale delle Infrastrutture e della Logistica, alla Direzione delle Infrastrutture e alla Direzione dei Progetti immobiliari.
I profili richiesti sono quelli di ingegnere civile e/o architetto in uno dei quattro settori seguenti:
1) Facility Management (gestione di impianti) (ingegnere)
2) Tecniche di costruzione (ingegnere specializzato in idraulica, aeraulica ed elettricità)
3) Gestione di progetti di costruzione: struttura (architetto o ingegnere)
4) Gestione di progetti di costruzione: impianti tecnici dell’edificio [riscaldamento, aerazione, climatizzazione, sanitari, elettricità (alta tensione, bassa tensione)], (ingegnere specializzato in impianti tecnici).
I candidati possono iscriversi ad uno solo dei quattro settori.
Tali posti richiedono qualifiche speciali, indicate al titolo A 3 b) del bando pubblicato sulla Gazzetta ufficiale Ue n. C 209 A/1 del 20 giugno 2019.
Ogni riferimento a una persona di sesso maschile nel bando si intende fatto anche a una persona di sesso femminile e viceversa.
L’assunzione avverrà al grado AD 6, primo scatto, con una retribuzione mensile lorda di 5 416,58 EUR. La retribuzione è soggetta all’imposta comunitaria e alle altre trattenute previste dal regime applicabile ai funzionari dell’Unione europea, mentre è esente da imposte nazionali. Lo scatto in cui saranno inquadrati i candidati idonei potrà tuttavia essere adeguato in base alla loro esperienza professionale.
Inoltre, la retribuzione lorda è, subordinatamente a determinate condizioni, maggiorata di indennità.
Il Parlamento europeo applica una politica di pari opportunità e accetta le candidature senza discriminazione alcuna, che si tratti di discriminazioni fondate sul sesso, la razza, il colore della pelle, le origini etniche o sociali, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza a una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l’età, l’orientamento sessuale, lo stato civile o la situazione familiare.
In allegato il bando