Il DM 1 settembre 2021 recante “Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a) punto 3 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81” ha previsto un sistema di qualificazione obbligatoria per i Tecnici da Manutenzione Antincendio.
Il Decreto ha preso in considerazione 14 Presidi Antincendio la cui manutenzione può essere effettuata solo la Manutentori Qualificati (Estintori d’incendio portatili e carrellati; Reti idranti antincendio; Porte resistenti al fuoco; Sistemi automatici a sprinkler; Impianti rilevazione e allarme antincendio; Sistemi di allarme vocale per gestire emergenza; Sistemi di spegnimento ad estinguente gassoso; Sistemi di evacuazione naturale; Sistemi di evacuazione forzata di fumo e calore; Sistemi a pressione differenziale; Sistemi a schiuma; Sistemi di estinzione ad aerosol condensato; Sistemi a riduzione di ossigeno; Sistemi ad acqua nebulizzata; Sistemi a polvere).
Dopo alcuni rinvii, necessari all’implementazione di un sistema alquanto complesso che vede impegnati i Vigili del Fuoco sia a livello centrale che territoriale ed alcune Organizzazioni di settore, che si sono qualificate quali Soggetti Formatori, il meccanismo di qualifica è prossimo all’avvio, anche grazie alle istruzioni operative recentemente pubblicate dal Ministero dell’Interno (3 dicembre 2024).