Si è svolta il 17 dicembre a Roma, presso il Palazzo Wedekind, la Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, l’annuale appuntamento organizzato dalla Fondazione Inarcassa, dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. L’evento è stato un’occasione per analizzare lo stato della prevenzione del rischio sismico in Italia, sensibilizzare l’opinione pubblica e proporre soluzioni per garantire la sicurezza delle persone e la salvaguardia del patrimonio edilizio.
Un confronto tra istituzioni, esperti e territori
Tra i partecipanti di rilievo vi erano il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, il presidente di Inarcassa Giuseppe Santoro, il presidente della Fondazione Inarcassa Andrea De Maio, il presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri Angelo Domenico Perrini e il presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti Massimo Crusi.
La giornata si è articolata in una sessione istituzionale e due tavole rotonde, una tecnica e una politica. Durante i lavori, sono stati affrontati i principali problemi legati alla prevenzione sismica, con testimonianze dirette dai territori colpiti dai terremoti e proposte per migliorare l’efficacia delle normative esistenti.
L’evento ha sottolineato la necessità di un impegno strutturale e condiviso per ridurre il rischio sismico, accelerare la messa in sicurezza degli edifici e garantire maggiore coordinamento tra le amministrazioni locali e nazionali.