Progetti

Un intelligent building nel cuore di Roma

Cool Projects, società specializzata in project & construction e in energy design management ha effettuato la reingegnerizzazione di un vecchio edificio trasformandolo in un gioiello architettonico tecnologicamente evoluto

mercoledì 17 ottobre 2018 - Erika Seghetti

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Trasformare un semplice scheletro in cemento armato in un gioiello architettonico ecosostenibile, tecnologicamente avanzato per renderlo un perfetto Intelligent Building, impreziosendo il quartiere Eur di Roma.

È quanto Cool Projects, società specializzata in project & construction e in energy design management ha realizzato, negli ultimi due anni, sull’edificio di proprietà Immobilcinque (Gruppo Valle Giulia), oggi sede di grande fascino, prestigio e funzionalità della multinazionale dell’autonoleggio a lungo termine e fleet management ALD Automotive.

La struttura esistente

Fino al 2007, la struttura non era ancora definita: la sommità dell’edificio era priva di tetto e di un “attacco al cielo” che lo proteggesse dalle intemperie e dall’irraggiamento. Al piano terra mancavano totalmente le connessioni tra sbarchi scale esterne provenienti dai piani interrati e gli atri degli ingressi che, tra l’altro, non erano segnalati nei prospetti. Internamente tutti i piani erano divisi in piccole stanze operative collocate in batteria sui due lati lunghi dell'edificio e separate centralmente da un corridoio cieco. Il lato nord era chiuso da una scala antincendio in acciaio e da un ascensore montacarichi completamente a vista.

Un primo restyling consentì a Saipem, nel 2008, di utilizzarlo per la propria sede romana (fino al 2015), ma solo la più profonda ristrutturazione iniziata nel 2016 ha trasformato il palazzo in un vero gioiello architettonico e tecnologico.

Il progetto, portato avanti dall’architetto Jacopo Rizzi e dallo staff tecnico coordinato da Cool Projects - società di Project & Construction incaricata dalla proprietà - ha riguardato il completamento degli esterni dell’edificio e la riconfigurazione degli spazi interni secondo le esigenze del nuovo locatario e della proprietà. Si è trattato di un lavoro sinergico durante il quale collaborazione, convergenza di interessi e partecipazione tra i vari attori in causa si è trasformato in un risultato di notevole impatto visivo a livello architettonico e altamente funzionale in termini di impianti e domotica.

Alcuni elementi sono rimasti integri come, ad esempio, le facciate principali Est e Ovest ritmate da una maglia a moduli quadrati composti da un grande vetro trasparente centrale, che va da solaio a solaio, e da lesene rettangolari orizzontali e verticali in vetro satinato che nascondono i solai e i pilastri che corrono in aderenza. Un modulo, questo, che è stato utilizzato come unità di misura per proporzionare alcune parti del progetto. L’adeguamento alla normativa antincendio ha “imposto” la realizzazione di una seconda scala collocata sul lato Sud e la messa in conformità, innalzandone l’altezza, del solaio di copertura.

 Una cornice curvilinea

Ma ciò che ha cambiato decisamente l'aspetto esterno e il volume del palazzo, è stata la realizzazione di una cornice - curvilinea sul lato Nord e rettangolare a Sud - che, abbracciando l'intero edificio, nasconde le scale antincendio e protegge l’ultimo piano dall'irraggiamento solare e dalle intemperie.

 L'intera cornice è composta da pannelli compositi di Alucobond, con finitura esterna in alluminio satinato, intervallati e fissati da pressori su cui sono applicate delle ogive in alluminio che sottolineano sia la verticalità che l'orizzontalità dei volumi riconnettendo visivamente le linee maglia che anima i prospetti principali. La scelta dell’Alucobond e della sua finitura in alluminio è stata fatta per inserire il nuovo intervento allineandolo con i materiali già presenti nell'edificio.  La cornice che abbraccia la scala antincendio sul lato Nord presenta dei tagli orizzontali come prese d'aria mentre sul versante Sud appare un'unica grande asola verticale ad agire come presa d'aria.

Al piano terra, sui due prospetti principali, sono stati realizzati due grandi portali di ingresso che servono a segnalare a dipendenti e ai visitatori i punti di accesso principali all'edificio. I due portali, inseriti e proporzionati seguendo il ritmo delle facciate, sono composti da pannelli in Alucobond con finitura color antracite metallizzato che permette loro di staccarsi e mettersi in evidenza rispetto al resto delle facciate. Sulla sommità di questi portali sono state inserite due grandi lastre in vetro a sbalzo che hanno il compito di proteggere lo spazio sottostante dalle intemperie.

Pensiline vetrate

 Un altro elemento importante del progetto è rappresentato da due pensiline vetrate di connessione tra le quattro scale esterne provenienti dalle autorimesse dei piani sottostanti e i portali di ingresso: un percorso protetto dalla pioggia e ben evidenziato da un effetto galleria trasparente. Le pensiline sono composte da un telaio a “L” rovesciata, in acciaio verniciato bianco e controbilanciato da un puntone in acciaio verniciato antracite, su cui sono appese lastre di vetro trasparente tramite l'utilizzo di crociere e rotules in acciaio inox.

La sistemazione delle aree perimetrali del lotto, in fase di completamento, prevede la realizzazione di un parco urbano che sarà articolato in più zone immerse in una sistemazione a verde con prato e alberature in cui verranno realizzati dei gazebo, delle tettoie, un teatro all'aperto per la sosta, il pranzo e il lavoro dei dipendenti, ma anche una pista per il running e un’area dove verrà posizionato un macchinario multifunzionale per l’allenamento fisico completo.     

Le facciate Est e Ovest sono state rivestite con pellicola filtrante trasparente per contenere l’irraggiamento solare verso l’interno del fabbricato e abbattere i costi di gestione. Sul prospetto Ovest è stata disegnata e applicata, una pellicola one-way a colori con il logo di ALD Automotive mentre sui prospetti Nord e Sud sono state posizionate le insegne luminose dell’azienda.

Restyling interno

 Oltre alla trasformazione degli esterni la reingegnerizzazione ha riguardato la struttura interna al fine di renderla più consona alle esigenze del locatario ALD Automotive e del proprietario Immobilcinque.

L'edificio si sviluppa su 11 piani di cui due interrati destinati ad autorimessa, un piano terra destinato all'accoglienza e al ristoro, 7 piani destinati a uffici, e l'ultimo piano destinato ad attività dirigenziale. Tutte le tramezzature interne, ad eccezione dei blocchi destinati ai servizi igienici, sono state demolite secondo la logica dell’open space.

Una “giungla urbana” invade il piano terra nelle aree lounge disegnate dallo studio Gla: tavoli, aree relax, piante e carte da parati di ispirazione floreale rendono questi spazi rilassanti e giocosi, adatti per un pasto veloce o una breve riunione grazie alla flessibilità che li caratterizza: porte scorrevoli impacchettabili rendono possibile la suddivisione della lounge in più sale che possono assumere varie funzioni.

Le attività di ufficio sono svolte in ampi e luminosi open-space, in cui sono inserite scrivanie a gruppi di quattro, si distribuiscono da parte del piano terra al settimo piano. Oltre ai tavoli da lavoro, alcove o informal meeting, phone-boot disegnate custom e focus area sono i principali elementi che costituiscono questi spazi, a tutti i piani, insieme a stanze private per i dirigenti e aree break chiuse da pareti vetrate parzialmente schermate con pellicole filtranti e una grafica accattivante. L’attenzione nella scelta dei materiali è stata fondamentale, soprattutto per quanto concerne il fonoisolamento e il comfort ambientale dei dipendenti.

L'ottavo piano è destinato alle attività dirigenziali. Le dimensioni inferiori a quelle dei piani sottostanti lasciano spazio a due ampie terrazze collegate da lunghi ballatoi e coperte da una struttura a tetto piano rivestita di Alucobond e provvista di grandi fori in parte tondi e in parte rettangolari per l’esalazione del fumo in caso di incendio.

Sistema di Building Automation

L’edificio rappresenta un esempio importante in termini di efficientamento energetico, raggiungendo la più alta classe di riferimento, nonostante le grandi superfici vetrate, dotato di un sistema di Building Automation (Multicon) realizzato da Cool Projects, capace di controllare tutti parametri funzionali dello stabile, consentendo agli utenti l’intuitiva gestione delle condizioni ambientali tramite semplici touch screen. Cool Projects si è occupata anche della progettazione e della direzione dei lavori per gli impianti elettrici, meccanici e speciali e ha sviluppato i sistemi hardware e software di supervisione e controllo.

 

Grazie al suo prodotto di punta, il Multicon-BAS (Building Automation System) Cool Projects ha, infatti, garantito al Palazzo ALD un sistema di controllo distribuito attraverso un insieme di componenti elettronici progettati per gestire i sistemi di illuminazione, quelli per la regolazione di temperatura e umidità e le centrali tecnologiche.

 

 

In particolare, tramite sonde posizionate negli ambienti vengono rilevate temperatura e umidità. I dati sono elaborati dal modulo slave di termo­regolazione per gestire in maniera ottimale sia ventilazione che riscaldamento/raffreddamento. Attraverso termostati ogni utente può agire sul sistema modificando sia la temperatura desiderata, in un range di +3°C/­3°C sulla temperatura base stagionale, sia la velocità di ventilazione automatica.

Il sistema Multicon-BAS permette, al contempo di garantire l'opportuno livello di illuminazione delle postazioni di lavoro e di avere un controllo sugli assorbimenti. Il segnale inviato dal sensore di presenza permette di gestire l'accensione e lo spegnimento all'occupazione dell'ambiente. Tramite i sensori di luminosità posizionati nell'ambiente vengono opportunamente modulate le lampade al fine di ottenere il livello di illuminazione di interesse a favore di un risparmio in termini energetici (funzionamento automatico). L'utente, tramite il pulsante, può escludere gli automatismi al fine di regolare a piacimento il livello di illuminamento desiderato (funzionamento semi­automatico).

Ogni ambiente è dotato di pannelli di controllo touch screen basati su unità a microprocessore in grado di comunicare con i controllori dedicati alla regolazione. Tramite questi apparati è possibile:

  • ­ agire sul sistema di termo­regolazione;
  • ­ agire sulla regolazione luminosa;
  • ­ gestire l'apertura finestre;
  • ­ gestire le tende motorizzate;
  • ­ effettuare richieste manutentive;

Inoltre è possibile visualizzare informazioni di ogni tipo come, ad esempio, news, meteo, messaggi aziendali, ecc...

La condizione di benessere negli ambienti è ottenuta anche controllando opportunamente la qualità dell'aria immessa. La corretta gestione di una Unità di Trattamento Aria permette di fornire il corretto apporto di aria senza incidere negativamente sui consumi. La regolazione delle batterie avviene tramite un controllo di tipo PID in modo da avere una risposta veloce e stabile alle variazioni di temperatura e umidità. In particolare il sistema di climatizzazione è completamente “a 4 tubi” per permettere una veloce reattività in caso di condizioni climatiche instabili potendo fornire sia riscaldamento che raffreddamento sui fronti Est od Ovest

Nell'ottica dell'integrazione domotica a 360° di tutte le parti sistemiche dell'edificio, Evolution­Multicon si occupa della gestione delle differenti centrali riguardanti l'edificio quali centrali frigorifere, centrali termiche, sottocentrali (idrico­sanitario, circuiti idronici secondari, circuiti a portata variabile), contabilizzazione.

La possibilità di comunicazione tramite differenti protocolli (RS232, SNMP, HTTP, ecc.) permette di interfacciarsi con ogni dispositivo in campo. Particolare rilevanza ha la gestione di impianti idronici a portata variabile, in  cui la modulazione delle pompe tramite inverter, a seguito di misurazioni sulle effettive richieste di fluidi, permette di diminuire il dispendio di energia.

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