Una grande banchina ferroviaria sovrastata da un enorme lucernario a volta. Si inserisce all'interno del piano di riqualificazione della Penn Station di New York, la proposta progettuale dello studio architettonico SOM.
Il progetto prevede la conversione dell'adiacente ufficio postale in stile beaux-arts in un terminal degno del XXI secolo. Una volta completato lo spazio sarà in grado di fornire al polo ferroviario la capienza di cui necessita. L'area consentirà infatti di accogliere il 50% in più degli attuali passeggeri, riducendo il congestionamento e migliorando l'esperienza di viaggio di turisti, pendolari e lavoratori.
L'antica stazione, dopo la demolizione della struttura originale avvenuta nel 1963, è stata riqualificata per poter ospitare circa 200mila persone al giorno. Negli ultimi anni, però, il flusso è aumentato considerevolmente, arrivando a quota 650mila passeggeri. Il nuovo terminal risponde quindi a queste esigenze, senza però dimenticare il passato della struttura.
Il progetto riprende infatti alcuni elementi dello storico ufficio postale, come gli archi a volta che costituiranno la base del nuovo lucernario.
'Un nuovo lucernario racchiuderà lo spazio di attesa, riprendendo le originali capriate in acciaio che attraversano il cortile interno', spiegano gli architetti. 'Fondendo vecchio e nuovo, il progetto prevede un grande spazio pubblico che celebra la nuova immagine della stazione evocandone il passato.”
A metà del blocco, tra i viali ottavo e nono, un altro atrio di vetro a volta racchiude un corridoio centrale che si estende dalla 31° alla 33 ° strada e che offre un ulteriore accesso alla banchina di attesa così come ai negozi e ristoranti. Il progetto verrà ultimato nel 2018.