Un acceleratore del business e dell’efficienza energetica dell’intera filiera dello smart building: dall’azienda cliente finale al produttore (caldaie, fotovoltaico, solare termico, pompe di calore, accumulatori, domotica etc), dagli installatori alle ESCo (Energy Service Company) e multiutility. È l’obiettivo del nuovo servizio “Rental & Procurement Efficientamento Energetico”, che viene introdotto per la prima volta in Italia da parte di Domorental, società italiana con sede a Milano, fondata da Claudio Mombelli, che ha portato nel nostro Paese il performance renting tramite cui è possibile noleggiare prodotti, macchinari e servizi attraverso il pagamento di un canone ricorrente, la cui durata e il cui importo variano in funzione di diversi parametri.
Cosa prevede il servizio?
Il servizio prevede un primo approccio consulenziale, con il professionista che si relaziona con i responsabili dei soggetti della filiera – azienda cliente finale, produttori, installatori, ESCo/multiutility - con cui vengono definite a seconda del caso le migliori soluzioni in termini di impianti, servizi e contrattualistica, che possono essere utilizzati in outsourcing, con tutti i vantaggi propri della centralizzazione dei processi, da quelli logistici a quelli finanziari. Quindi la piattaforma tecnologica, sviluppata in house da Domorental, permette alle imprese di pagare una current fee, o in forma modulare cioè variabile in relazione al fatturato “prospettico”, o a seconda della performance in caso di impianti o macchinari (pay for performance), o parametrata in base al risparmio generato dagli stessi (pay for savings). “Rental & Procurement Efficientamento Energetico” si avvale di una delle più innovative piattaforme impiegate in questo tipo di attività, denominata “Blackbox Green”, che attraverso sistemi HW e SW in tempo reale misura in continuo e analizza i dati energetici intervenendo in automatico per generare risparmio in bolletta. Inoltre, la durata della prestazione di Domorental, diversamente da quanto prevedono sia il leasing che il noleggio tradizionale, non è prefissata, ma ogni contratto viene costruito “su misura” in base alle caratteristiche dei beni e della clientela. Al termine del noleggio, l’utilizzatore ha anche la possibilità di concordare il riscatto del bene (buy back), a un valore residuo predeterminato (residual value).
I vantaggi
I vantaggi e i risparmi coinvolgono tutta la filiera. Le aziende clienti finali, che possono approntare il proprio sistema di smart building (caldaie, fotovoltaico, solare termico, pompe di calore, accumulatori, domotica etc.), ricevono tutti i benefici del noleggio operativo e il valore del canone mensile è inferiore al risparmio ottenuto mensilmente con tecnologie differenti. Da ricordare che oggi l’efficienza energetica con sistemi performanti e di ultima generazione può già generare risparmi che arrivano fino a oltre il 40% in bolletta. Sono anche possibili noleggi integrati attraverso le multiutility o le ESCo/multiutility. I produttori, cui viene proposta una collaborazione di supporto alle proprie reti commerciali per offrire il noleggio operativo ai loro clienti - cioè installatori ed ESCo/multiutility - usufruiscono di una modalità aggiuntiva per arricchire la loro offerta e favorire la fidelizzazione dei clienti. Gli installatori e le ESCo/multiutility, cui vengono sottoposti un contatto di rete specifico e l’opportunità di collaborazioni e azioni di co-business, dispongono di uno strumento commerciale e finanziario integrativo. Inoltre, l’installatore non deve adoperare proprie risorse finanziarie nella realizzazione dell’impianto e può anche ricorrere alla leva della caparra confirmatoria.
Un servizio volano per la filiera
“Tale sistema di noleggio operativo – afferma Claudio Mombelli, fondatore e CEO di Domorental, un’esperienza di lungo corso ai vertici di captive finanziarie sia all’estero che in Italia di aziende quotate come Compaq Computer Corporation, Hewlett-Packard, Acer, Esprinet e start up per il renting ICT nella GDO e nei canali online – è una volano di tutta la filiera energetica, si inserisce nella prospettiva della subsciption economy e semplifica qualsiasi processo di approvvigionamento senza intaccare il capitale circolare e ricorrere al finanziamento bancario. I miglioramenti fiscali sono evidenti: sostenibilità economica dell’investimento senza indebitamento, durata flessibile e non vincolata dell’ammortamento, trasformazione da capex a opex dell’investimento, nessun bene a cespite della gestione amministrativa degli ammortamenti, maggior equilibri della Posizione Finanziaria Netta (PFN) e perfezionamento degli indici di bilancio, mantenimento del capitale circolante per investimenti correnti. Prossimo passaggio sarà l’implementazione del progetto, con altri servizi, come per esempio la formazione e la gestione aziendale in ambito green”.