La casa, realizzata con un sistema costruttivo standardizzato e modulare, che permette una forte flessibilità e personalizzazione degli spazi, si compone principalmente da lastre di cemento e di un doppio strato di rivestimento in policarbonato cellulare, ondulato e con forti proprietà isolanti. Ciascun lato è rivestito da pannelli e lastre di vetro diverse a seconda dell'orientamento delle facciate, per permettere il rilascio o il trattenimento del calore necessario. Il colore bianco, adatto al clima e alla radiazione solare è stato scelto anche per altri motivi, più ‘concettuali’: si integra bene nel paesaggio edilizio ed è indice di neutralità e modularità.
L’abitazione è stata infatti concepita dagli architetti per adattarsi alle esigenze dei singoli abitanti. Sia da un punto di vista climatico- ciascun abitante ha la possibilità di selezionare il proprio clima interno- che da un punto di vista di progettazione interna. Gli spazi sono indefiniti e non prestabiliti, gli ambienti hanno una continuità diffusa e non precludono lo svolgimento di alcune attività in spazi ‘inusuali’: è possibile mangiare al piano di sopra nella zona notte, così come è possibile dormire sull’enorme sofa nella zona living.
Anche gli spazi esterni non esistono, perché tutto ciò che è esterno può prendere posto all’interno.
Scheda tecnica
Luogo: Vinaros, Castello, Spagna
Architetti: Casos de Casas (Irene Castrillo Carreira e Mauro Gil-Fournier Esquerra)
Collaboratori: Eugenia castrillo
Progetto esecutivo: José María Herás, Cesar Villalonga. Cota Zero.
Strutture: Francisco Fiol. Fitconsult, sl.
Area: 361,29 mq
Completamento: 2013
Fotografie: José Hèvia