Nuove costruzioni

Una foresta urbana e artificiale nel centro di Shangai

All'interno del quartiere di lusso di Shangai è stato realizzato uno spazio multifunzionale dedicato alla lettura e all'arte che, grazie all'uso del legno e a un design curato, evoca una foresta

giovedì 6 luglio 2017 - Erika Seghetti

foresta urbana

Onepark Gubei è un quartiere residenziale di fascia alta in fase di realizzazione a Shangai. Un distretto che ha previsto, oltre al complesso abitativo, la realizzazione di una serie di spazi ricreativi come bar, aree fitness, una piscina e una spa. L'idea alla base del progetto era quella di creare un ambiente che potesse promuovere la condivisione e la socializzazione fra gli abitanti, come risposta a una delle problematiche delle elites, quella dell'individualismo e della solitudine. E' per questo motivo che si è iniziato a pensare alla realizzazione di un altro spazio comune che potesse realmente incentivare momenti di incontro e al tempo stesso di introspezione e di relax, dove poter staccare dalla frenesia quotidiana.

Quale spazio avrebbe potuto essere considerato attraente dai residenti? Una sala conferenze, una sala lettura, una biblioteca per adulti o per bambini, uno spazio espositivo o una sala video? Il progetto, ideato dallo studio architettonico Wutopia Lab, prevede la combinazione di tutto ciò in un'unica struttura. 

 

Gli architetti hanno così iniziato a immaginare un luogo dedicato alla cultura e alla condivisione partendo dal presupposto che avrebbe dovuto essere accogliente e rilassante. Si è puntato soprattutto sui materiali e in particolare sul legno e sul particolare design che ha trasformato ogni sala in ambienti simili a foreste.

I soffitti delle sale lettura sono composti da strutture curvate in legno che richiamano la forma degli alberi, avvolgendo i visitatori.

Per l'illuminazione sono stati scelti dei lampadari a forma di nuvola che scendono dolcemente negli ambienti rendendoli naturali.

 

 Per la progettazione si è fatto ampio ricorso alla tecnologia e alla digitalizzazione. Ogni curva e scanalatura è stata ottimizzata attraverso software di Programming Desing e prodotte direttamente grazie a macchine CN che sono state installate in loco. Secondo gli architetti è interessante utilizzare la moderna tecnologia per realizzare degli ambienti che hanno invece come obiettivo una forte umanizzazione.

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