Progetti

Una smart city sostenibile e a energia positiva vicino all'aeroporto di Oslo

Sarà la prima smart city a produrre più energia (totalmente rinnovabile) di quanta ne consumerà. L'energia in eccesso servirà ad alimentare gli edifici dei quartieri limitrofi

martedì 17 aprile 2018 - Erika Seghetti

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Gli aeroporti non sono sicuramente noti per la loro efficienza energetica, anzi. Ma la Norvegia è intenzionata a cambiare questo dato di fatto. Gli studi di architettura norvegesi Haptic Architects e Nordic - Office of Architecture hanno infatti annunciato un progetto per la realizzazione di una smart city sostenibile, interamente alimentata da energia rinnovabile, vicino all'aeroporto di Oslo.

Se tutto andrà come previsto, l'agglomerato urbano sarà il primo al mondo a energia positiva: l'energia prodotta in eccesso verrà venduta agli edifici e alle comunità circostanti. 

Banco di prova per le innovazioni green

Il progetto si inserisce a pieno titolo nel piano energetico della città, che prevede una forte accelerazione nella transizione dai combustibili fossili alle rinnovabili e una spinta decisa alle tecnologie verdi. La smart city aeroportuale dovrebbe fungere anche da banco di prova per alcune innovazioni urbane sostenibili, come lo sviluppo di una mobilità elettrica a guida autonoma, un sistema di illuminazione stradale automatico e piattaforme intelligenti per la gestione dei principali servizi, dai trasporti alla sicurezza.

Un nuovo modello di città smart e sostenibile

"Questa è un'opportunità unica per progettare una nuova città da zero", ha dichiarato Tomas Stokke, direttore e co-fondatore di Haptic Architects. "Implementando delle strategie di pianificazione urbana incentrate su pedonabilità, adeguata densità, facciate attive, possiamo essere in grado di sviluppare un modello innovativo di città sostenibile del futuro.

Stando al progetto la città sarà car-free e prevederà molti spazi verdi destinati principalmente ai dipendenti dell'aeroporto, che sono in forte crescita. Il progetto è stato approvato e dovrebbe essere ultimato entro il 2022.

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