La Commissione Sicurezza (CT 042/SC 02/GL 01 “Dispositivi di protezione contro le cadute dall'alto”) invia all’inchiesta preliminare due progetti che costituiscono il riferimento tecnico più aggiornato relativo ai codici di buona pratica relativi ai lavori su fune. I progetti intendono aumentare il livello di sicurezza dei lavori su fune nei diversi settori di attività quali edifici, torri eoliche, ambienti confinati, pareti d’arrampicata artificiali e naturali, percorsi acrobatici, allestimento “vie ferrate” e strutture per concerti e spettacoli.
Il progetto UNI1602904 “Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Sistemi di accesso su fune - Parte 1: Principi fondamentali per il sistema di lavoro” (adozione ISO 22846-1:2003) fornisce i principi fondamentali per l'uso dei metodi di accesso e posizionamento in funi durante i lavori in quota.
Il progetto UNI1602905 “Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Sistemi di accesso su fune - Parte 2: Codice di buona pratica” (adozione ISO 22846-2:2012) fornisce invece le raccomandazioni e le linee guida per l'uso di metodi di accesso e posizionamento su funi durante i lavori in quota e approfondisce i principi fondamentali di cui alla parte 1, unitamente alla quale si applica.
Le due parti della norma sono applicabili ai lavori svolti con sistemi di accesso e posizionamento su funi su edifici e altre strutture (anche strutture in mare aperto) o siti naturali (come per esempio pareti rocciose), durante i quali le funi sono collegate a una struttura o elemento naturale. Sono destinate a situazioni in cui le funi sono utilizzate come mezzo principale di accesso, supporto e uscita o come mezzo primario di protezione contro la caduta.
L’inchiesta preliminare terminerà il 28 marzo prossimo.
LEGNO E CARPENTIERE. Fase di inchiesta pubblica preliminare dal 14 al 28 marzo 2017 per tre progetti della Commissione tecnica Legno.
Il primo progetto UNI1602389 “Attività professionali non regolamentate - Carpentiere di elementi e strutture di legno - Requisiti di conoscenza, abilità, competenza” definisce i requisiti relativi all’attività professionale del carpentiere di elementi e strutture di legno, ossia del soggetto professionale operante nell’ambito dell’attività di assemblaggio, posa, rifinitura, e/o manutenzione di elementi e strutture di legno al fine di realizzare un costruito in conformità ai piani operativi di montaggio e ai requisiti prestazionali di progetto.
Attualmente non sussistono specifici/formali requisiti per operare quale carpentiere in legno. Definita e qualificata questa figura professionale, in conformità al quadro europeo EQF, tutta la categoria ne trarrebbe un immediato giovamento e il mercato ritroverebbe nella competenza e professionalità di tale figura un sicuro punto di riferimento. Il progetto intende portare in cantiere la figura del carpentiere in legno, persona avente le opportune conoscenze in relazione alle particolarità tecnologiche del materiale legno con un adeguato bagaglio tecnico-pratico per poter definire gli adeguati comportamenti sia nella fase di predisposizione del posto di lavoro, sia nel montaggio di tetti e coperture in legno, sia nella posa in opera di pacchetti destinati alla realizzazione di edifici con struttura portante in legno. La competenza è del GL 01 “Legno strutturale”.
Gli altri due progetti, di interesse del GL 05 “Legno non strutturale”, rappresentano l‘adozione delle norme ISO 13061-1:2014 e ISO 13061-2:2014.
UNI1602946 “Proprietà fisiche e meccaniche del legno - Metodi di prova per provini piccoli di legno senza difetti - Parte 1: Determinazione del contenuto di umidità per prove fisiche e meccaniche” specifica metodi di essiccazione in forno per la determinazione del contenuto di umidità del legno per prove fisiche e meccaniche su provini piccoli di legno senza difetti.
UNI1602945 “Proprietà fisiche e meccaniche del legno - Metodi di prova per provini piccoli di legno senza difetti - Parte 2: Determinazione della massa volumica per prove fisiche e meccaniche” specifica invce un metodo determinare la massa volumica del legno per prove fisiche e meccaniche su provini piccoli di legno senza difetti. Può anche essere utilizzata per determinare la massa volumica di provini per altre prove fisiche e meccaniche e/o per determinare il rapporto tra massa volumica e altre proprietà del legno.
Le schede dei progetti sono disponibili nella banca dati dell'Inchiesta pubblica preliminare: sino al 28 marzo è possibile inviare commenti.
EMISSIONI DI GAS SERRA, SI ADOTTA L’ISO/TR 14069:2013. Il GL 15 “Cambiamento climatico” della Commissione Ambiente invia all’inchiesta preliminare il progetto UNI1602555 “Gas ad effetto serra - Quantificazione e rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra per le organizzazioni - Linee guida per l'applicazione della ISO 14064-1”, adozione dell’ISO/TR 14069:2013.
Il rapporto tecnico descrive i principi, i concetti e i metodi relativi alla quantificazione e alla rendicontazione delle emissioni dirette e indirette; esso fornisce le linee guida per l'applicazione della ISO 14064-1 agli inventari dei gas ad effetto serra al livello dell'organizzazione, per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni dirette, delle emissioni energetiche indirette e di altre emissioni indirette.
Il TR aiuta le organizzazioni a chiarire molti aspetti della ISO 14064-1 per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni dirette e indirette utili per gli inventari dei gas ad effetto serra delle stesse organizzazioni.
Il progetto è sottoposto ad inchiesta pubblica preliminare. Chiunque fosse interessato può inviare i propri commenti entro il 28 marzo prossimo.