Il GSE ha pubblicato venerdì scorso delle precisazioni sulle connessioni alle reti elettriche nell’ambito della cogenerazione ad alto rendimento (nei casi di RIU e SDC):
“Si informano i soggetti interessati che l'approvazione dall'art. 17 del D.lgs 210/2021 ha comportato la sostanziale equiparazione tra reti pubbliche e reti private di energia, introdotta nel Testo Integrato dei Sistemi di Distribuzione Chiusi (TISDC) dalla Delibera ARERA 539/2015 e successive modifiche e integrazioni.
Coerentemente con tale disposizione si comunica che, per le istanze di riconoscimento della qualifica CAR e per le corrispondenti richieste di riconoscimento dei certificati bianchi, nei casi di unità di cogenerazione connesse a Sistemi di Distribuzioni Chiusi (SDC, quali le RIU, le reti portuali e aeroportuali in concessione e gli ASDC) e nei casi di unità di cogenerazione indirettamente connesse ai Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (SSPC), il livello di tensione da prendere a riferimento è quello di connessione dell'unità all'SDC o all'SSPC, laddove questo si interponga fra l'unità e la rete elettrica nazionale.
Ne deriva quindi che l'energia elettrica immessa nei casi sopra indicati, è da considerare come energia elettrica immessa in rete.
Per maggiori informazioni in merito all'applicazione delle suddette disposizioni si invitano gli operatori interessati a contattare il referente tecnico assegnato dal GSE a seguito della presentazione della richiesta di qualifica per la produzione 2022”.