Il colosso di articoli sportivi Decathlon ha un forte focus su sostenibilità e rispetto ambientale, che si riflette sullo sviluppo di nuovi punti vendita più efficienti e meglio inseriti nell’ambiente che li circonda. In linea con i valori aziendali, Decathlon sta quindi studiando soluzioni più ecologiche per tutti i propri edifici, inclusa la nuova logistica di Brandizzo, inaugurata a fine Aprile ed in fase di certificazione LEED.
Logistica più sostenibile
L’hub nasce con lo scopo di rifornire in maniera tempestiva e sostenibile 25 negozi del Nord Italia, riducendo quindi sia i tempi di riassortimento dei punti vendita che il traffico su gomma. Il centro ha una superficie lorda di 23mq circa ed è strutturato su due cellule, una con prevalenza di picking e l’altra per lo stoccaggio di materiali voluminosi. La struttura ospita anche un centro Click&Collect per il ritiro della merce acquistata on-line ed un laboratorio regionale che si occupa di riparare i prodotti Decathlon danneggiati, per aumentarne la durabilità.
Questa logistica presenta inoltre un layout assolutamente innovativo, che sarà poi replicato presso tutti i poli logistici Decathlon del Mondo, basato su piani ammezzati automatizzati, che consentono di gestire i processi in maniera più veloce, sostenibile e più redditizia.
Le soluzioni implementate per ottenere la Leed
Poiché l’edificio è in fase di certificazione LEED, fin dalle prime fasi di progettazione è stata data grande attenzione alla sostenibilità. Sono quindi state fatte scelte green sia per quanto riguarda la struttura passiva con l’utilizzo di materiali riciclabili per le pavimentazioni e più in generela per tutte le opere civili, che per gli impianti meccanici. Tutta l’illuminazione è garantita con le luci a LED ad alto risparmio energetico, controllate da una demotica spinta che consente di illuminare solo le aree occupate. Sul tetto sono installati pannelli fotovoltaici ad alto rendimento, che consentono di produrre più di 350 kW di fotovoltaico e di andare in autoproduzione in fase estiva.
Per quanto riguarda gli altri requisiti LEED sono stati predisposti il recupero delle acqua piovana per scopi di irrigazione, sono stati installati particolari sanitari per incidere il meno possibile sul consumo idrico dell’acqua potabile cioè con portate ridotte al minimo, e soprattutto è stato previsto il recupero dell’energia per il fabbisogno eccezionale di riscaldamento e condizionamento grazie al recupero termodinamico delle unità roof top. Grande attenzione è stata infatti data al comfort dei 150 addetti del centro, che è stato interamente climatizzato, per creare un clima gradevole durante tutto l’anno.
FOCUS SULLA CLIMATIZZAZIONE
15 unità roof top reversibili con sorgente aria
La climatizzazione della nuova logistica è affidata a 15 unità roof top reversibili con sorgente aria ad elevata efficienza di tipo WSM di Climaveneta. 10 di queste unità sono dedicate agli spazi aperti, 4 solo ai mezzanini meccanizzati ed 1 ai laboratori, per una portata d’aria totale di circa 340.000 m3/h.
Nel dettaglio sono quindi state installati 7 WSM/CE 402 con free-cooling e 8 WSM/ HR con recupero di calore termodinamico per massimizzare l’efficienza energetica dell’impianto in qualsiasi condizione climatica.
L’elevato COP delle unità Climaveneta, in grado di superare il 5, consente quindi non solo di rispettare i prerequisiti della certificazione LEED ma anche di soddisfare le rese a -7° e +33°imposte dalla normativa della regione Piemonte.
Diffusori ad alta induzione
Tutte le distribuzioni avvengono attraverso diffusione aria ad alta induzione quindi con ugelli termostatici a copertura dell’area dei depositi, mentre nei laboratori è stato installato un canale microforato ad alta induzione, che consente di raggiungere ovunque le migliori condizioni di comfort. Nonostante il capannone abbia un’altezza di 14 metri ed i canali siano stati installati a 13.70m, grazie all’ausilio degli ugelli e dei canali microforato è possibile quindi raggiungere anche le zone più protette all’interno dell’edificio.