Con 16 voti favorevoli (maggioranza) e 13 astenuti (minoranza), il Consiglio regionale della Liguria ha approvato il disegno di legge 134 "Disposizioni in materia urbanistica e di tutela del paesaggio. Modifica della legge regionale 4 settembre 1997, numero 36 Legge urbanistica regionale e della legge regionale 6 giugno 2014, numero 13 Testo unico della normativa in materia di paesaggio".
La nuova legge interviene con alcune modifiche alla Legge urbanistica regionale n.36/1997, già oggetto di riforma sostanziale con la legge regionale 29/2016, limitatamente all'aggiornamento dei termini temporali assegnati ai Comuni per la formazione del Puc, che nella norma vigente sono con scadenza al 30 aprile 2017.
Passa dal 30 aprile 2017 al 31 dicembre 2020 la scadenza entro la quale 47 Comuni liguri dovranno adottare i propri Puc in sostituzione dei vecchi Piani regolatori generali (Prg). La Giunta regionale ha spostato il termine del 30 aprile 2017 al 31 dicembre 2020 così da assicurare un congruo periodo di tempo per la migliore elaborazione del Piano urbanistico comunale, ferme restando peraltro le limitazioni all'attività di pianificazione urbanistica atteso che gli stessi Comuni non possono apportare varianti ai vecchi Prg se non limitatamente a quelle eventualmente necessarie per le attività produttive e le opere pubbliche. La normativa riguarda 44 comuni liguri, prevalentemente di piccola dimensione: tra questi Ospedaletti, Taggia, Borghetto Santo Spirito, Pietra Ligure, Portofino, Rapallo, Zoagli e Monterosso. Con la proroga i 44 Comuni eviteranno le sanzioni previste.