Con la Deliberazione della Giunta Regionale 12 aprile 2019, n. 44-8769, la Regione Piemonte ha approvato le specifiche disposizioni, ai sensi della LR 56/1977, articolo 14, comma 3 quinques, per la dematerializzazione degli strumenti urbanistici e le disposizioni sulla relativa erogazione di finanziamenti, ai sensi della l.r. 24/1996, per le varianti di adeguamento obbligatorio alla normativa nazionale e regionale.
Nel dettaglio, con questo provvedimento – pubblicato sul B.U.R.P. n. 20 del 16 maggio 2019 – la Giunta piemontese ha deliberato:
- di approvare, per le finalità di cui all'articolo 14, c. 3 quinquies della l.r. 56/1977, i seguenti documenti “USC” (Urbanistica senza carta), allegati alla presente deliberazione a farne parte integrante e sostanziale:
- USC Fascicolo 1 - Componenti normalizzate;
- USC Fascicolo 2 - Elaborati di consegna;
- USC Fascicolo 3 - Catalogo della Banca dati Urbanistica - Specifiche informatiche.
- di adottare le indicazioni e le specifiche contenute nei suddetti documenti quale standard regionale per la redazione delle varianti estese all’intero territorio del Comune o Unione di Comuni, nonché per il “il trasferimento di elaborati urbanistici su sistemi informatizzati, senza apportarvi modifiche” ai sensi dell’articolo 17, c.12, lett. h della l.r. 56/1977, e di stabilire che, a discrezione del Comune o dell’Unione di Comuni, le indicazioni e le specifiche stesse possono essere utilizzate per la redazione delle varianti che a vario titolo intendono predisporre, al fine di contribuire alla formazione della banca dati urbanistica regionale in applicazione dell’articolo 3, c.3 della l.r. 56/1977;
- di stabilire che i Comuni o le Unioni di Comuni, che accedono ai finanziamenti ex l.r. 24/1996 per predisporre gli strumenti urbanistici e loro varianti estese all’intero territorio:
a) a far data dall’esercizio finanziario 2019, possono utilizzare le indicazioni e le specifiche contenute nei documenti “USC” e per tale finalità possono inoltre richiedere l’apposito finanziamento ai sensi della l.r. 24/1996 con gli stessi criteri e modalità ivi previste, destinato agli studi relativi alla trasposizione digitale della cartografia di piano;
b) a far data dall’esercizio finanziario 2021, devono predisporre gli strumenti urbanistici e loro varianti secondo le indicazioni e le specifiche contenute nei documenti “USC” e possono inoltre richiedere l’apposito finanziamento, destinato agli studi relativi alla trasposizione digitale della cartografia di piano, nel rispetto dei criteri e delle modalità previste dalla l.r. 24/1996.
- di stabilire che a far data dall’anno solare 2022, tutti i nuovi strumenti urbanistici, le varianti generali, nonché le varianti strutturali di mero adeguamento al PAI estese all’intero territorio, indipendentemente dai finanziamenti di cui alla l.r. 24/1996, devono essere redatte conformemente alle indicazioni e specifiche contenute nei documenti “USC” e al Regolamento 1/R/2017;
- di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri aggiuntivi sul bilancio regionale;
- di demandare alla Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio, i successivi aggiornamenti di natura prettamente tecnica delle indicazioni e specifiche contenute nei documenti “USC” mediante determinazione dirigenziale, la cui efficacia ha decorrenza dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
In allegato la Deliberazione