Si è tenuto ieri a Milano, presso la sede di Vaillant Italia, l’evento Sempre più rinnovabili – Verso un futuro elettrico, dedicato al contributo che le nuove tecnologie per il comfort domestico possono assicurare al fine di ridurre le emissioni di gas serra e, più in generale, di salvaguardare l’ambiente e la qualità dell’aria.
Tema centrale l’evoluzione del settore verso soluzioni basate sulle fonti rinnovabili, come le pompe di calore, di pari passo con lo sviluppo di sistemi sempre più intelligenti e connessi, per sfruttare tutte le potenzialità della rivoluzione digitale al fine di elevare efficienza, performance e sostenibilità degli impianti di riscaldamento.
Durante l’evento l’inaugurazione dell’impianto fotovoltaico da 110 kWp destinato a coprire fino l’intero fabbisogno energetico della sede milanese di Vaillant, azzerandone di fatto l’impatto sulla città.
In un momento molto particolare per noi, nel quale ci avviamo verso quella rivoluzione elettrica che è destinata a incidere profondamente sul nostro modo di essere azienda e sull’intero settore così come lo conosciamo oggi, l’inaugurazione del nostro impianto fotovoltaico assume un importante valore simbolico - ha dichiarato Gherardo Magri, Amministratore Delegato di Vaillant Italia. Immaginiamo e lavoriamo per un futuro dove il comfort domestico sarà assicurato da soluzioni basate su fonti rinnovabili, amiche dell’ambiente, e questo rappresenta oggi l’apice del nostro impegno per la salvaguardia del Pianeta. Mettiamoci in moto per contribuire a rendere Milano una città più green e sostenibile.
L’evento ha raccolto il saluto di Marco Granelli, Assessore a Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, che ha colto l’occasione per sottolineare come partire dalle città e dai cittadini sia la chiave per costruire un mondo più sostenibile.
Insieme alla mobilità, l’altra grande sfida per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria riguarda il riscaldamento delle case e degli uffici, responsabili oggi di circa il 25% delle emissioni in città - ha sottolineato Granelli. È necessario un cambio di rotta, abbandonare i combustibili fossili, primi tra tutti gli impianti a gasolio, e aiutare i cittadini, veri protagonisti del cambiamento urbano, a fare efficienza energetica. Noi facciamo la nostra parte ed abbiamo già stanziato un 1,6 milioni di euro per il biennio 2017-2018 da destinare ad interventi di efficientamento energetico su edifici di proprietà privata. L’amministrazione è inoltre impegnata a eliminare tutte le caldaie a gasolio dai propri edifici entro il 1° ottobre 2020.