Le Alpi, e le montagne in generale, sono considerate zone sensibili al cambiamento climatico, con un aumento delle temperature ben oltre la media. Tra i luoghi privilegiati per osservare gli effetti del climate change ed elaborare adeguate politiche di contrasto e resilienza c’è la Valle dei Laghi, in Trentino, scelta come sito italiano del progetto europeo IMPETUS come caso di studio “Mountains-montano”. Gli effetti del rapido cambiamento climatico molto probabilmente esacerberanno i conflitti esistenti nell’area riguardo all’uso delle risorse idriche e del suolo, con potenziali impatti economici sull’agricoltura locale, la produzione di alimenti e vino, l’energia idroelettrica, la silvicoltura e il turismo. Per adattarsi a tali impatti occorre una rapida transizione verso una gestione sostenibile e integrata delle risorse idriche, la conservazione della biodiversità e la riduzione del rischio di catastrofi.
Il sondaggio
Le cinque associazioni che si stanno occupando della costituzione del sito di prova – EURAC Research, Waterjade di MobyGIS S.r.l., Consorzio BIM Sarca-Mincio-Garda, Cantina Toblino S.c.a. e Mountain Research Initiative (MRI) – invitano la popolazione locale a condividere conoscenze, competenze, problematiche e idee a livello regionale attraverso un’indagine conoscitiva per lanciare un vasto programma di attività in cui possono essere coinvolti cittadini, ricercatori, gruppi ambientalisti, imprese, media e altre parti interessate. Se abiti in Trentino-Alto Adige e vuoi partecipare al sondaggio, puoi cliccare su questo link. Il sondaggio è disponibile anche in tedesco e in inglese.
Che contributo possono dare i cittadini?
Il sito dimostrativo della Valle dei Laghi offrirà ai cittadini locali, alle imprese, all'industria, ai media e ai rappresentanti della società civile l'opportunità di prendere parte a una serie di attività, insieme a ricercatori e responsabili delle politiche ambientali, con l'obiettivo di definire un contesto di cooperazione più stabile nella valle.
Insieme, questi attori locali possono contribuire a creare strumenti e informazioni capaci di catturare e condividere le conoscenze, per affrontare le sfide regionali del cambiamento climatico in modo appropriato ed efficace. Valide soluzioni potranno influenzare le politiche locali ed essere potenzialmente riutilizzate in altre regioni italiane o europee, in modo da aiutare le comunità a diventare più resilienti e ad adattarsi agli impatti dei cambiamenti climatici.
Il progetto IMPETUS
IMPETUS è un progetto di 4 anni finanziato dall’Unione Europea con un budget di 14,8 milioni di euro, finalizzato ad accelerare la risposta europea al cambiamento climatico. In sette diverse regioni bioclimatiche d’Europa – tra Italia, Germania, Grecia, Norvegia, Spagna, Lettonia e Paesi Bassi – saranno testate e dimostrate soluzioni innovative volte a rafforzare la residenza ai cambiamenti climatici. Iniziato il 1° ottobre 2021, IMPETUS può contare su un consorzio costituito da 32 organizzazioni partner di 9 paesi europei.
Il programma di 4 anni si inserisce in una serie più ampia di progetti a sostegno degli obiettivi dell'Unione Europea di diventare il primo continente al mondo neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. IMPETUS agisce in stretta collaborazione con i progetti analoghi sul cambiamento climatico REGILIENCE, ARSINOE e TransformAr.
Per avere maggiori informazioni su IMPETUS e sul relativo sito dimostrativo Mountains, sui rischi e sulle soluzioni a livello locale legati al cambiamento climatico, è possibile seguire il progetto su Twitter (@ClimateImpetus) o LinkedIn (@Climate Impetus) e visitare il sito internet ufficiale.
Le organizzazioni coinvolte
EURAC, Waterjade di MobyGIS, BIM Sarca, Cantina Toblino e MRI stanno assumendo un ruolo di primo piano nelle attività regionali del progetto IMPETUS. EURAC Research mette a disposizione le proprie competenze in molte attività del progetto (adattamento al cambiamento climatico, valutazione e gestione del rischio, sviluppo rurale, riqualificazione di edifici storici) e coordina il team del caso studio montano. Waterjade di MobyGIS è specializzata in idrometeorologia e sta fornendo al progetto servizi di monitoraggio e previsione della neve e delle acque superficiali. Il Consorzio BIM Sarca-Mincio-Garda promuove il progresso economico e sociale nei comuni montani del bacino idrografico del fiume Sarca e prevede l'organizzazione di workshop e altre attività di coinvolgimento dei portatori di interesse locali. La Cantina Toblino, principale cooperativa agricola della Valle dei Laghi, intende realizzare e monitorare una nuova coltivazione di vigneti in alta quota, nonché contribuire all’organizzazione di workshop locali e attività di coinvolgimento degli stakeholder. MRI è una rete globale di coordinamento della ricerca con sede presso l’Università di Berna e fornisce l’accesso al suo Global Network for Observations and Information on Mountain Environments (GEO Mountains).