È l’acronimo di uno strumento ancora sconosciuto ai più, ma destinato presto a uscire dalla stretta cerchia degli addetti ai lavori per diventare un’applicazione di uso quotidiano. OiRA, Online Interactive Risk Assessment, è l’applicativo completamente gratuito realizzato dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha) per aiutare i datori di lavoro, in modo particolare delle piccole e medie imprese, a valutare i rischi e a individuare le misure più idonee di protezione e prevenzione nei luoghi di lavoro.
Si tratta – spiega una news pubblicata sul sito dell'Inail – di un’applicazione interamente “made in Ue”. L’intuizione di creare un software per dare supporto alle aziende di piccole dimensioni nasce da un progetto elaborato nel 2009 dall’Eu-Osha, sulla base di un precedente strumento di valutazione dei rischi adottato nei Paesi Bassi e conosciuto come RI&E, molto diffuso e particolarmente efficace. Diventato operativo nel 2010, OiRA è stato presentato per la prima volta a Cipro nell’ottobre 2012, in occasione di un vertice europeo di esperti di sicurezza sul lavoro, ed è attualmente in uso in 16 Paesi europei, che lo hanno arricchito e implementato prevedendo applicazioni differenti con circa 100 strumenti, a seconda del comparto produttivo di riferimento.
LE FASI DEL PROGETTO TRACCIATE NEL 2013. In Italia il 30 agosto 2013, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha sottoscritto con l’Eu-Osha un “Memorandum of understanding” che ha tracciato le fasi del progetto, dando concretamente avvio all’introduzione di OiRA nel nostro Paese con la costituzione di un gruppo di lavoro tripartito di cui l’Inail, attraverso la Direzione centrale prevenzione, ha assunto la presidenza e il coordinamento operativo a partire dal gennaio 2014. Del gruppo di lavoro fanno parte rappresentanti delle istituzioni (Ministeri del Lavoro, della Salute e delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Regioni, Consigliera Nazionale di Parità, enti pubblici come l’Inail e l’Istituto superiore di sanità), delle principali organizzazioni dei datori di lavoro e delle sigle più rappresentative del mondo sindacale. A livello normativo, è all’articolo 29 del Testo Unico sulla Sicurezza, modificato nel 2015 dal decreto legislativo 151, che si fa esplicito riferimento ad OiRA quale strumento informatizzato di supporto alla valutazione dei rischi, da adottarsi con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, previo parere della Commissione consultiva permanente.
UN LAVORO CONGIUNTO PER ADATTARLO ALLA LEGISLAZIONE ITALIANA. Il settore di riferimento sul quale ha lavorato il gruppo di lavoro nazionale è quello degli uffici. Un enorme lavoro congiunto tra tutte le professionalità presenti nel gruppo ha permesso di adattare il software europeo alla legislazione italiana, concludendo la predisposizione dello strumento nell’estate del 2016. Successivamente è partita una prima fase di sperimentazione, compiuta su un ristretto numero di imprese localizzate nell’area settentrionale e centrale del Paese, supportata da tutor qualificati, disponibili in presenza e individuati all’interno del gruppo di lavoro, in grado di fornire assistenza e di osservare concretamente l’utilizzo del software, al fine di raccogliere osservazioni in merito. Tra settembre e ottobre è stata poi compiuta una prima attività di valutazione dei feedback e dei suggerimenti emersi e sono stati apportati i conseguenti miglioramenti al tool.
LE AZIENDE SELEZIONATE SUPPORTATE DA UN TUTORIAL E DA ESPERTI QUALIFICATI. Da allora è stata avviata la seconda fase della sperimentazione, con la richiesta fatta ai componenti del gruppo di lavoro e agli esperti del Coordinamento tecnico delle Regioni di coinvolgere un più ampio numero di imprese su tutto il territorio nazionale. Le aziende selezionate hanno ricevuto istruzioni per accedere allo strumento e sono supportate da un tutorial che le guiderà nell’utilizzo e da un tutoraggio a distanza da parte di esperti qualificati, qualora ne abbiano necessità. La conclusione della seconda fase di sperimentazione, che coinvolge oltre 26 imprese, è prevista entro giugno.
GLI ELEMENTI DI FORZA: SEMPLIFICAZIONE E FACILITÀ DI UTILIZZO. OiRA è un applicativo appositamente studiato secondo criteri di semplificazione e di supporto informatico guidato. Il software si presenta diviso strutturalmente in 11 moduli e circa 13 sottomoduli, che vanno dagli aspetti organizzativi dell’impresa (documentazione aziendale, figure della prevenzione, formazione e aggiornamento, sorveglianza sanitaria e altri ancora) fino alle diverse tipologie di rischio presenti nelle realtà lavorative degli uffici. Oltre a individuare le misure di prevenzione e protezione obbligatorie da adottare, lo strumento indica anche alcune misure di miglioramento possibili, in relazione ai diversi rischi, lasciando comunque spazio per una personalizzazione sulla base delle specifiche esigenze. Una volta registrata, l’impresa entra ed effettua una prima identificazione dei fattori di rischio presenti, alla quale fa seguito una successiva valutazione per individuare le misure di prevenzione applicabili.
ROTOLI: “UNO STRUMENTO AD ALTO VALORE AGGIUNTO FRUTTO DI PROFESSIONALITÀ DIVERSE”. Come sottolineato da Ester Rotoli, direttore centrale Prevenzione Inail e manager del Focal Point italiano di Eu-Osha, “è stata una sfida partecipare a un gruppo di lavoro tripartito, condividendo esperienze e competenze con professionalità diverse. Questo ha permesso di adattare e utilizzare un prodotto dal notevole valore aggiunto, sia nella fase di sviluppo che in quella di sperimentazione, e confido che potrà esserlo ancora di più nella fase di maggiore diffusione nei mesi a venire”. Mesi che si prospettano già pieni di attività in calendario, con l’Inail impegnato, sempre attraverso la Direzione centrale prevenzione, per la definizione e la costruzione di nuovi strumenti finalizzati allo sviluppo di strategie promozionali a livello nazionale, alla programmazione di attività informative per la divulgazione di OiRA e al monitoraggio scientifico del suo impatto.
L’OBIETTIVO È COERENTE CON IL QUADRO STRATEGICO UE 2014-2020. Per Rotoli l’obiettivo principale di OiRA è in perfetta coerenza con le linee delineate dal quadro strategico dell’Unione europea 2014-2020 in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, rispetto alla necessità di implementare strumenti basati sull’Information Technology rivolti in particolare alle micro e piccole imprese, al fine di agevolare il rispetto della legislazione in materia “perché semplifica il lavoro di adempimento normativo alle indicazioni di salute e sicurezza sul lavoro, in una logica di maggiore funzionalità ed efficienza organizzativa”. Lo strumento, precisa a questo proposito il direttore centrale Prevenzione dell’Istituto, “non è infatti soltanto un supporto al processo di valutazione dei rischi, ma è anche il mezzo attraverso il quale si giunge alla stesura del Dvr, il documento di valutazione dei rischi, ai sensi degli articoli 17 e 28 del decreto legislativo 81/2008. Questo è ciò che rende lo strumento italiano diverso rispetto a tutti gli altri tool realizzati dai Paesi che aderiscono al Progetto OiRA”.