Sottoscritto il 6 dicembre 2024 il quinto aggiornamento delle “Linee guida per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie” che, nell’ottica di promuovere la trasparenza e la correttezza nelle procedure di stima degli immobili, contiene una serie di principi, regole e procedure per le valutazioni immobiliari a garanzia delle esposizioni creditizie, a supporto della tenuta della stabilità economico e finanziaria del settore e degli intermediari creditizi.
La quinta edizione delle Linee Guida – adottata dalla maggior parte delle banche operanti in Italia – è stata elaborata e condivisa da ABI, l’Associazione Società di Valutazioni Immobiliari – Assovib, il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati, il Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati, il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori, il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati e Tecnoborsa – facenti parte del “Tavolo sulla valutazione degli immobili a garanzia delle esposizioni creditizie” costituito con il Protocollo d’Intesa sottoscritto il 25 novembre 2010 – con la collaborazione di Assoimmobiliare, Confedilizia, FIABCI-ITALIA (International Real Estate Federation), l’Istituto Italiano di Valutazione Immobiliare – ISIVI, la Royal Institution of Chartered Surveyors – RICS e l’European Group of Valuers’ Associations – TEGOVA.
Le novità
L’aggiornamento riguarda principalmente:
- l’introduzione dei principi di stima del cosiddetto “valore dell’immobile” introdotto dalla disciplina di vigilanza prudenziale delle banche. Alla luce degli approfondimenti in materia che si stanno effettuando a livello europeo, verrà elaborata in seguito un’Appendice di natura metodologica sulla determinazione del “valore dell’immobile”;
- la specifica degli elementi distintivi del “valore dell’immobile” rispetto al “valore del credito ipotecario”;
- l’adeguamento alle versioni più recenti degli standard internazionali ed europei;
- un approfondimento sulla valutazione degli immobili destinati all’attività agricola.