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Variante V2 alla Cei 0-16 e nuova Cei 0-21: gli orientamenti dell'Aeegsi

Entro il 28 novembre le osservazioni e proposte sul documento di consultazione 614/2016/R/eel

venerdì 28 ottobre 2016 - Redazione Build News

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Con il documento di consultazione 614/2016/R/eel, l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico illustra i propri orientamenti in merito:

- alla definizione delle tempistiche per l'entrata in vigore delle disposizioni previste dalla Variante V2 alla Norma CEI 0-16 e dalla nuova edizione della Norma CEI 0-21 aventi effetti sugli impianti di produzione di energia elettrica (disposizioni pubblicate a fine luglio 2016 dal CEI, a seguito di una propria inchiesta pubblica);

- alla loro applicazione nel caso di impianti di produzione già connessi alle reti elettriche. Il documento riporta anche i primi orientamenti dell'Autorità in merito alle connessioni degli impianti di produzione "plug and play" di taglia ridotta.

In particolare, nel DCO 614/2016/R/eel, l'Autorità prevede che:

1. a partire dalle richieste di connessione che saranno presentate dall'1 luglio 2017, trovino applicazione:

a) le prescrizioni relative agli inverter e ai sistemi di protezione di interfaccia, previste dalla Norma CEI 0-21 (derivanti dalla Norma europea CEI EN 50438). Pertanto, nel caso di richieste di connessione presentate fino al 30 giugno 2017 potrebbero continuare a essere utilizzati inverter e sistemi di protezione di interfaccia rispondenti ai requisiti della precedente edizione della Norma CEI 0-21;

b) l'applicazione obbligatoria dell'intera Norma CEI 0-21 anche agli impianti di produzione con potenza nominale inferiore a 1 kW, che prima di allora restano esonerati, fermo restando quanto evidenziato nel punto 3);

c) le modalità di prova dei requisiti tecnici e delle conseguenti certificazioni in relazione ai sistemi di accumulo in bassa tensione (Allegato B bis della Norma CEI 0-21).

2. la frequenza delle verifiche mediante cassetta prova relè di tutte le funzionalità delle protezioni di interfaccia diventi quinquennale (anziché triennale) dalla data di attivazione della connessione (Variante V2 alla Norma CEI 0-16 e nuova edizione della Norma CEI 0-21). Si ritiene che le prime verifiche con cassetta prova relè sui sistemi di protezione di interfaccia installati presso utenti attivi, successive all'entrata in vigore del provvedimento che farà seguito al DCO 614/2016/R/eel, siano effettuate, nel caso di impianti di produzione connessi in media e bassa tensione entrati in esercizio:

- dall'1 agosto 2016, entro 5 anni dalla data di entrata in esercizio; dall'1 luglio 2012 fino al 31 luglio 2016, entro l'ultima data tra: il 31 marzo 2018 o 5 anni dalla data di entrata in esercizio o 5 anni dalla precedente verifica documentata;

- entrati in esercizio dall'1 gennaio 2010 fino al 30 giugno 2012, entro l'ultima data tra: il 31 dicembre 2017 o 5 anni dalla data di entrata in esercizio o 5 anni dalla precedente verifica documentata;

- entrati in esercizio fino al 31 dicembre 2009, entro l'ultima data tra: il 30 settembre 2017 o 5 anni dalla precedente verifica documentata. Inoltre, il DCO 614/2016/R/eel prevede che, qualora i soggetti interessati non effettuino le verifiche entro un mese dal sollecito del gestore di rete, a seguito di segnalazione di quest'ultimo, il GSE provveda a sospendere l'erogazione degli incentivi (se previsti), nonché l'efficacia delle convenzioni di scambio sul posto e di ritiro dedicato, fino all'effettuazione della verifica.

3. per la connessione degli impianti di produzione "plug and play" (ossia impianti, normalmente fotovoltaici e/o sistemi di accumulo, di taglia ridotta - anche di poche decine di W - che possono essere collegati direttamente all'impianto elettrico dell'utente tramite la presa di corrente):

a) il CEI valuti la possibilità di prevedere, nella Norma CEI 0-21, condizioni tecniche specifiche, che trovino applicazione a partire dalle richieste di connessione che saranno presentate dall'1 luglio 2017;

b) siano definite semplificazioni anche dal punto di vista procedurale ed economico, ferma restando l'esigenza di tenere traccia di queste connessioni al fine di consentire ai gestori di rete di conoscere nel migliore dei modi la propria rete elettrica.

I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorità le proprie osservazioni e proposte entro il 28 novembre 2016.

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