Il GSE ha pubblicato la Procedura informativa a tutela dei detentori dei veicoli elettrici. Questo a seguito di interlocuzioni con soggetti istituzionali e operatori del settore, e acquisito il parere positivo del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il D.M. 30 gennaio 2020 definisce infatti criteri e modalità per favorire la diffusione della tecnologia di integrazione tra i veicoli elettrici e la rete (vehicle to grid) e stabilisce che il GSE pubblichi una procedura che delinei le informazioni sull'utilizzo dei sistemi di accumulo dei veicoli elettrici che i gestori delle UVAM, di cui fanno parte le infrastrutture di ricarica, forniscono ai detentori dei veicoli stessi.
La procedura inquadra i soggetti coinvolti nei vari casi di ricarica privata o ad accesso pubblico e definisce per ciascuno di essi i flussi informativi, suddivisi tra informazioni rese disponibili ex-ante, prima che la ricarica e gli eventuali servizi di rete abbiano luogo, e un set informativo ex-post.
Più nello specifico le informazioni ex-ante danno indicazioni sul possibile uso del sistema di accumulo del veicolo per fornire servizi di rete, prevedendo la possibilità per il detentore del veicolo di definire eventuali limiti all'uso della batteria, garantendo al contempo piena compatibilità con le proprie esigenze di ricarica.
Quelle ex-post consentono la rendicontazione trasparente dell'utilizzo dell'accumulo per i servizi di rete, esprimendo gli intervalli di tempo di uso della batteria in modalità V1G o V2G e l'eventuale energia fornita dalla stessa verso la rete.
In allegato la Procedura informativa