La Giunta regionale del Veneto ha riaperto i bandi per sistemare o ampliare le sedi delle scuole materne, elementari e medie, statali, paritarie e autorizzate. Per il 2016 sono stati stanziati un milione e mezzo di euro per contribuire, in conto capitale, alle spese per la messa in sicurezza, l’adeguamento dei servizi igienici e delle aule, il rifacimento delle coperture o nuovi impianti tecnologici delle scuole per l’infanzia e dell’obbligo della Regione. Le domande di contributo dovranno essere presentate entro il 30 ottobre per interventi da realizzarsi entro 5 anni e che prevedano una spesa minima di almeno 25 mila euro.
Con questo bando, al quale potranno concorrere sia gli edifici delle scuole statali sia quelli delle scuole paritarie o autorizzate – sottolinea l’assessore alla scuola Elena Donazzan – prosegue l’azione regionale volta ad ammodernare e qualificare il patrimonio di edilizia scolastica. Particolare attenzione sarà dedicata alla messa a norma degli edifici, al fine di privilegiare la sicurezza, il comfort e l’abbattimento delle barriere architettoniche in quelli che rappresentano per i nostri bambini e ragazzi il primo e più significativo edificio pubblico di cui hanno esperienza. Nonostante i continui tagli dello Stato e le difficoltà della finanza pubblica regionale, abbiamo deciso di investire sul decoro e sulla sicurezza dei luoghi primari dell’educazione e della socializzazione. Inoltre, la Regione Veneto conferma, anche con questo bando, il pieno riconoscimento delle scuole paritarie o autorizzate, che concorrono ai contributi, al pari di quelle pubbliche.
Criteri, termini e modulistica per accedere al bando sono contenuti nella delibera 1498 del 26 settembre che sarà pubblicata nel prossimo numero del Bollettino ufficiale della Regione Veneto.