Con l’avvio di una nuova linea di finanziamento, alimentata da fondi POR FESR 2014-2020, è stato approvato dalla giunta della Regione Veneto un bando con una dotazione di 6 milioni di euro a favore delle piccole e medie imprese affinché possano contenere la spesa energetica, l’inquinamento e le emissioni in atmosfera, utilizzare in maniera efficiente le risorse e valorizzare le fonti rinnovabili.
Ne ha dato notizia l’assessore regionale allo sviluppo economico e all’energia precisando che il provvedimento fa riferimento all’azione 4.2.1 del POR FESR 2014-2020 che prevede “Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza”. Il bando ne segue uno analogo già chiuso e sarà seguito da un altro che porterà complessivamente a 24 milioni le risorse rese disponibili.
Con questo nuovo bando – commenta l’assessore – si conferma l’attenzione della Regione del Veneto per le piccole e medie imprese. Si tratta infatti di un bando molto atteso dalle aziende. Le iniziative adottate dalla Regione sul fronte dell’efficientamento energetico sono il risultato del costante dialogo con il mondo dell’impresa. Gli incontri con tutte le categorie economiche sono diventato ormai un appuntamento periodico e consolidato.
Il primo bando per l’efficientamento energetico, a maggio, si è già chiuso ed è attualmente in corso di istruttoria per assegnare 12 ml euro, a cui si aggiungono ora i 6 milioni del secondo bando appena approvato. Una terza edizione, con uno stanziamento di ulteriori 6 milioni di euro, è prevista per il primo trimestre dell’anno 2019.
I PROGETTI AMMISSIBILI. Con il bando in fase di apertura saranno considerati ammissibili i progetti coerenti con il Piano Energetico Regionale finalizzati al contenimento della spesa energetica, alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti e alla valorizzazione delle fonti rinnovabili secondo le opportunità di risparmio energetico individuate e quantificate da una diagnosi energetica ante e post-intervento. L’agevolazione concessa avrà un tetto massimo di 150.000 euro a fronte di una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari o superiore a euro 500.000 euro; un limite minimo di 24.000 euro per una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari a 80.000 euro.
INVIO DOMANDE DAL 2 NOVEMBRE E FINO AL 9 GENNAIO 2018. Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del giorno 2 novembre 2017, fino alle ore 18.00.00 del 9 gennaio 2018. I progetti finanziati dovranno essere conclusi e operativi entro il termine perentorio del 14 dicembre 2018.