La Giunta regionale del Veneto mette a disposizione di amministratori provinciali e comunali e dei professionisti della pianificazione urbanistica due guide tecniche che orientano il lavoro di redazione dei Piani di assetto territoriale e definiscono il quadro normativo per l’edificabilità in ambito rurale e agricolo-produttivo.
Si tratta di due documenti – il primo di 44 pagine rivolto alla redazione dei Pat (piani di assetto del territorio), il secondo di 20 pagine, focalizzato sull’impatto urbanistico e territoriale degli allevamenti zootecnici – che offrono agli ‘addetti ai lavori’ uno schema metodologico per orientarsi nel complesso quadro delle normative sul governo del territorio agricolo e avere chiare indicazioni operative.
La Regione ha progressivamente trasferito a Province e Comuni il compito e la responsabilità di pianificare e gestire il territorio di competenza, riservando a sé il ruolo di orientare gli indirizzi generali, in particolare quello di tutelare il paesaggio rurale e la conservazione del patrimonio edilizio agricolo– sottolineano gli assessori all’Agricoltura e all’Urbanistica – Proprio per aiutare tecnici e amministratori nell’impostare una corretta metodologia di analisi e di pianificazione, la Regione, grazie al lavoro ultradecennale delle sue strutture tecniche in materia di urbanistica e agricoltura, offre questi due ‘vademecum’ che, in modo chiaro e completo, offrono una guida all’iter pianificatorio e approfondiscono gli aspetti tematici peculiari del governo del territorio rurale.
Il primo documento è una guida operativa alla redazione dei Piani di assetto del territorio (PAT): fornisce lo schema metodologico per l’analisi conoscitiva, la valutazione e la pianificazione del territorio rurale nel suo complesso, approfondendone gli aspetti agricolo-produttivi, agroambientali, del paesaggio agrario e dell’architettura rurale. Non mancano riflessioni ed approfondimenti specifici, quali ad esempio i criteri metodologici con cui sviluppare e selezionare le proposte progettuali nel territorio comunale, o gli approfondimenti interpretativi sul concetto di copertura del suolo agricolo sui sistemi eco-relazionali quali siepi, boschetti, corsi d’acqua, elementi della naturalità e del paesaggio agrario, nonché sull’edificazione diffusa.
Il secondo documento affronta il tema degli allevamenti zootecnici nella redazione dei PAT, con particolare attenzione alle problematiche urbanistiche correlate alla localizzazione degli ambienti di allevamento, al fine di rendere meno conflittuale l’esercizio di tale attività rispetto alla residenzialità, alle aree industriali e artigianali.