Il 25 marzo 2021, in occasione delle celebrazioni per i 1600 anni di Venezia, l’Ing. Mariano Carraro, Presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Venezia, ha formulato i propri auguri alla città, in rappresentanza dei 2.300 ingegneri iscritti, ricordando tutte le persone d'ingegno che hanno dato origine e lustro alla Serenissima.
“Costruire isole e ponti, palazzi e fornaci, chiese e campanili, porti e navi, individuare rotte e regolare le acque, tutto ciò si esprime in una sola parola: Venezia. Siamo ricchi di testimonianze – sottolinea l’Ing. Carraro – da sempre Venezia è stata culla di Ingegneria e ha chiamato a sé la sapienza del fare, come ad esempio Leonardo Da Vinci che nella primavera dell'anno 1500 fu invitato dalla Serenissima a progettare le difese idrauliche tra mare e laguna”.
“Tra gli esempi più recenti di ingegneri per Venezia, nell'800 abbiamo Pietro Paleocapa che fu Capo di Acque e Strade – ricorda il Presidente – oppure Eugenio Miozzi, che condusse la Direzione Lavori e Servizi pubblici per oltre due decenni fino al 1954 e al quale va il merito di aver realizzato i ponti degli Scalzi, dell'Accademia, della Libertà, ma anche il Rio Novo e numerose altre opere per la Venezia del '900”.
“Per il contemporaneo gli ingegneri veneziani sono mobilitati sul fondamentale tema dello sviluppo sostenibile – conclude Carraro – orientati dalla Carta di Venezia Climate Change, elaborata da un team multidisciplinare di ingegneri e presentata lo scorso anno alla Scuola Grande di San Rocco”.