Il comfort negli ambienti di lavoro è un argomento che negli anni ha acquisito sempre maggiore importanza. Anche se si tratta di ambienti industriali, l’argomento rimane rilevante, anzi fondamentale. Spesso infatti capita di entrare in aziende produttrici e percepire subito odori di lavorazione, se non addirittura notare fumi che stazionano prevalentemente nella zona alta dei capannoni. Questo è indice di una non corretta ventilazione dell’ambiente e di un cattivo smaltimento dei “fumi” di lavorazione.
Un modo pratico ed economico per garantire un ambiente salutare per i lavoratori sarebbe fornire una corretta ventilazione dell’ambiente da definire sulla base di diversi fattori quali: volumi, destinazione dell’edificio e quindi lavorazioni effettuate al suo interno. Con questi dati è possibile calcolare il corretto volume di aria di rinnovo da apportare. L’aria immessa, oltre a eliminare tutti gli inquinanti, nel periodo estivo, garantisce un raffrescamento degli ambienti. Il solo fatto di creare delle correnti d’aria, garantisce, nel periodo estivo, un grande sollievo alle persone impiegate nelle varie attività. In sostanza, utilizzando l’aria esterna a disposizione riusciamo in più intenti: eliminare gli inquinanti, apportare aria pulita e ossigenata, abbassare la temperatura eliminando in molti casi anche l’umidità.
Soler & Palau per queste applicazioni ha sviluppato diverse serie di ventilatori da parete oggi rispondenti alle normative Erp, con portate che in alcuni casi possono superare i 100.000 mc/h. E’ buona norma suddividere la portata necessaria su più ventilatori, in modo da garantire una corretta ventilazione degli ambienti in tutta la sua superficie.
Nel caso non sia possibile utilizzare ventilatori a parete, Soler & Palau produce diverse serie di torrini da tetto con possibilità di utilizzare ventole assiali o centrifughe in versioni standard o per alte temperature e anche in versione certificata 400°C x 2h.