La prossima settimana a Bruxelles, la Commissione pubblicherà le proprie riflessioni su come migliorare la potenza e i flussi di gas per cercare di abbattere i costi energetici e limitare la necessità di combustibili fossili importati da paesi come la Russia.
A questo il prossimo anno dovrebbe far seguito una proposta legislativa formale sulla riprogettazione dei mercati energetici che includerà anche un nuovo e rafforzato ruolo per ACER, Agenzia per la Cooperazione fra i Regolatori
nazionali dell’Energia (ACER), con lo scopo di aprire il mercato unico
dell'energia.
Questo la proposta fatta da Maroš Šefcovic (foto), vicepresidente della Commissione europea, e Miguel Arias Cañete, commissario europeo per l'azione per il clima e l'energia, giovedì 9 luglio.
Ricordiamo che per ora ACER:
- integra e coordina i lavori delle autorità nazionali di regolamentazione
- contribuisce all'elaborazione delle norme sulla rete europea
- ove opportuno, adotta decisioni individuali vincolanti sui termini e le condizioni di accesso e sulla sicurezza operativa delle infrastrutture transfrontaliere
- fornisce consulenze alle istituzioni europee sulle questioni riguardanti l'energia elettrica e il gas
- svolge un'opera di monitoraggio dei mercati interni dell'energia elettrica e del gas naturale e riferisce sui relativi risultati
- controlla i mercati dell'energia all'ingrosso, in stretta collaborazione con le autorità nazionali di regolamentazione, al fine di individuare e prevenire casi di abuso di mercato.
Vorremmo che ACER - ha dichiarato Šefcovic - avesse più poteri e voce in capitolo nei progetti transfrontalieri. In tali interconnessioni è necessario qualcuno che lavori a stretto contatto con le autorità di regolamentazione dei vari paesi e con i gestori dei sistemi di trasmissione per fare in modo che il processo venga accelerato.