Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha incontrato ieri la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, a Roma negli Studi di Cinecittà in occasione dell'approvazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza "Italia Domani" da parte della Commissione europea.
“L’Italia ha presentato progetti validi, in linea con gli obiettivi indicati dall’Europa e capaci di trasformare il Paese rendendolo più prospero, sostenibile e resiliente di fronte a futuri shock. La Commissione guidata da Ursula von der Leyen, con cui il governo italiano ha sempre avuto una interlocuzione positiva e costruttiva, lo ha riconosciuto e oggi la Presidente lo ha certificato al Presidente del Consiglio, Mario Draghi”. Il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, commenta così il via libera dalla Commissione europea al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) italiano, annunciato ufficialmente ieri 22 giugno.
La pandemia da Covid-19 è stata ed è ancora una esperienza difficile per tutti, soprattutto per chi ha perso i propri cari. Molte famiglie si sono impoverite per la perdita del lavoro. Ma di fronte ad un momento tragico – aggiunge il Ministro - le istituzioni europee, con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, hanno offerto ai Paesi membri la possibilità di avviarsi lungo un percorso di rinnovato sviluppo, guardando con fiducia al futuro. Risorse ingenti e una occasione irripetibile di sviluppo, basato sul paradigma della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili compete una quota importante di risorse europee, pari a circa 41 miliardi, a cui sui aggiungono 21 miliardi di risorse nazionali. Il nostro ministero sente la responsabilità di utilizzarli al meglio perché moderne infrastrutture e una mobilità integrata e ben organizzata sono determinanti per migliorare la qualità delle vita delle persone e aumentare la competitività delle imprese. Fin dal primo giorno ho organizzato il lavoro del Dicastero per essere all’altezza della sfida che abbiamo di fronte.