Possibilità per gli interventi di cogenerazione che comportino un incremento della producibilità termica di accedere alle misure di sostegno di cui all'articolo 6, commi 1 e 2, del decreto legislativo n. 20 del 2007.
Lo prevede una norma contenuta nel decreto fiscale approvato stamane dell'Assemblea del Senato con l'approvazione, con 148 voti favorevoli e 116 contrari, dell'emendamento interamente sostitutivo del ddl n. 2942, di conversione in legge del decreto-legge in materia finanziaria e per esigenze indifferibili, che recepisce le modifiche apportate dalla Commissione Bilancio.
Il testo passa ora alla Camera.
COGENERAZIONE. L'emendamento approvato dalla commissione Bilancio del Senato stabilisce che:
Gli interventi su unità di cogenerazione che non rientrano nella definizione di rifacimento ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera b), del decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 settembre 2011, ma che comportano un incremento della producibilità termica finalizzato al mantenimento o raggiungimento di un assetto di sistema di teleriscaldamento efficiente ai sensi dell'articolo 2, lettera tt), del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, come modificato dall'articolo 39-bis della legge 11 novembre 2014, n. 164, e che si abbinano ad un'estensione della rete in termini di aumento della capacità di trasporto, accedono al regime di sostegno di cui all'articolo 6, commi 1 e 2, del decreto legislativo 8 febbraio 2007, n. 20, secondo i valori di rendimento fissati nel Regolamento Delegato (UE) 2015/2402. Il Ministro dello sviluppo economico definisce criteri e modalità di accesso al regime di sostegno con specifico decreto da emanarsi entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
EQUO COMPENSO A TUTTI I PROFESSIONISTI. Un altro emendamento approvato allarga dagli avvocati a tutti i professionisti, anche non iscritti ad ordini e collegi, l'equo compenso per le prestazioni professionali. Inoltre, viene disposto che “la pubblica amministrazione, in attuazione dei principi di trasparenza, buon andamento ed efficacia delle proprie attività, garantisce il principio dell'equo compenso in relazione alle prestazioni rese dai professionisti in esecuzione di incarichi conferiti dopo l'entrata in vigore della presente legge”.
LE ALTRE MISURE DEL DECRETO FISCALE. Il provvedimento contribuisce a reperire risorse per la manovra di bilancio 2018-2020 e a correggere i conti del 2017 con riguardo alle minori entrate registrate per la collaborazione volontaria-bis. Il testo originario prevede quattro tipi di interventi: un pacchetto di misure fiscali, tra cui l'estensione della definizione agevolata dei carichi, la riapertura della cosiddetta "rottamazione" dei ruoli, l'estensione del meccanismo dello split payment, la sterilizzazione delle clausole IVA relative alle accise, l'estensione del credito d'imposta sulle campagne pubblicitarie e gli interventi fiscali in favore dei soggetti colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici dello scorso mese di settembre; misure a sostegno delle imprese, tra cui il rifinanziamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, gli interventi per la trasparenza societaria finalizzati a disciplinare le scalate ostili e le misure per la difesa da minacce esterne di imprese strategiche per il Paese, la modifica della disciplina del golden power con l'introduzione di soglie di possesso; misure per la sicurezza, ovvero il rifinanziamento delle missioni internazionali e la rideterminazione dei piani di assunzione delle forze di polizia e del personale militare; misure per esigenze indifferibili, fra cui il rifinanziamento del Fondo occupazione e il monitoraggio delle misure di salvaguardia in materia pensionistica, la bonifica ambientale e la rigenerazione urbana, la liquidazione della Croce Rossa italiana e il finanziamento di specifici obiettivi connessi all'attività di ricerca, assistenza e cura. La Commissione bilancio ha approvato modifiche e integrazioni che riguardano il differimento dei termini per il pagamento delle rate della definizione agevolata, la riscrittura della disciplina della rottamazione delle cartelle esattoriali, la semplificazione dello spesometro, l'incremento del fondo per interventi strutturali, il sostegno alla finanza degli enti locali, l'ampliamento degli interventi per le calamità naturali, il divieto di fatturazione a 28 giorni per gli operatori della telefonia, i cosiddetti certificati bianchi, l'ampliamento dei livelli essenziali di assistenza sanitaria, la sicurezza dei trasporti, l'agevolazione del rientro in Italia del reddito prodotto dai cittadini emigrati all'estero, l'ampliamento dell'accesso ai confidi per i professionisti, l'uscita da scuola dei minori di quattordici anni.
Alcuni temi (previdenza, nuovo assetto delle agenzie fiscali, deducibilità dei contributi, lavoratori socialmente utili degli enti locali e caregiver) sono stati rinviati alla legge di bilancio. (fonte: www.senato.it)