L'Assemblea del Senato ha ieri lunedì 30 maggio approvato il disegno di legge n. 2469, Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021, nel testo proposto dalla Commissione. Il provvedimento passa ora alla Camera dei deputati.
Il disegno di legge, collegato alla manovra di finanza pubblica, reca numerose deleghe e, a seguito del lavoro in Commissione, si compone di 36 articoli, suddivisi in otto capi: Capo I - Finalità (articolo 1); Capo II - Rimozione di barriere all'entrata dei mercati. Regimi concessori (articoli 2-7); Capo III - Servizi pubblici locali e trasporti (articoli 8-12); Capo IV - Concorrenza, energia e sostenibilità ambientale (articoli 13-15); Capo V - Concorrenza e tutela della salute (articoli 16-22); Capo VI - Concorrenza, sviluppo delle infrastrutture digitali e servizi di comunicazione elettronica (articoli 23-26); Capo VII - Concorrenza, rimozione degli oneri per le imprese e parità di trattamento tra gli operatori (articoli 27-31); Capo VIII - Rafforzamento dei poteri in materia di Antitrust (articoli 32-35).
I relatori, sen. Collina (PD) e Ripamonti (L-SP), hanno evidenziato l'importanza del provvedimento, che rappresenta un passaggio fondamentale nell'attuazione del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Entrambi hanno sottolineato l'enorme lavoro di sintesi che si è fatto nel percorso di convergenza con le normative europee, frutto del confronto tra le forze politiche, che hanno manifestato grande senso di responsabilità, in special modo in riferimento al tanto dibattuto articolo 2 in tema di concessioni balneari, fermo restando che il dialogo proseguirà alla Camera. Il relatore Collina in particolare si è soffermato su alcune delle modifiche introdotte dalla 10a Commissione al ddl originario agli articoli 3 (sulle concessioni dei porti), salvaguardando il percorso di confronto con le organizzazioni sindacali; 4 (sulle concessioni per il gas) per cui l'ente locale potrà dare più tempo perché il gestore uscente fornisca tutte le informazioni necessarie per predisporre il bando di gara; 5 (sulle concessioni idroelettriche), con la scelta della Golden power per cercare di salvaguardare gli asset strategici; 6 (sui servizi pubblici locali) nell'ottica di valorizzare le peculiarità del territorio. Il contrasto all'abuso di dipendenza economica (originariamente previsto all'articolo 29) viene esteso anche alle piattaforme digitali nel nuovo articolo 33.