Vibrazioni invisibili di ponti ed edifici a occhio nudo? Ci pensa la "motion magnification”

I ricercatori del MIT applicano la tecnica del computer vision per vedere piccole vibrazioni strutturali in grandi edifici

martedì 28 aprile 2015 - Redazione Build News

magni
Ad occhio nudo, edifici e ponti appaiono fissati saldamente al terreno. In realtà, queste grandi strutture sperimentano nel corso della loro vita impercettibili vibrazioni che, a seconda della loro frequenza, possono portare ad instabilità o causare danni strutturali.

Per evitare ripercussioni su cose, ma soprattutto persone, i ricercatori del MIT hanno sviluppato una tecnica per "vedere" queste vibrazioni invisibili ad occhio nudo, combinando video ad alta velocità con tecniche di computer vision.

I ricercatori hanno così utilizzato una tecnica di visione a computer chiamata “motion magnification” che permette di abbattere i frame ad alta velocità in alcune frequenze per "esasperare" i piccoli movimenti. In questo modo, in laboratorio, i ricercatori sono stati in grado di rilevare piccole vibrazioni in una trave in acciaio e in un tubo in PVC.


Questa tecnologia - spiega Oral Buyukozturk, professore di ingegneria civile e ambientale presso il MIT - fornisce una più veloce ed economica alternativa non invasiva alle tecniche di monitoraggio esistenti.



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