Per evitare ripercussioni su cose, ma soprattutto persone, i ricercatori del MIT hanno sviluppato una tecnica per "vedere" queste vibrazioni invisibili ad occhio nudo, combinando video ad alta velocità con tecniche di computer vision.
I ricercatori hanno così utilizzato una tecnica di visione a computer chiamata “motion magnification” che permette di abbattere i frame ad alta velocità in alcune frequenze per "esasperare" i piccoli movimenti. In questo modo, in laboratorio, i ricercatori sono stati in grado di rilevare piccole vibrazioni in una trave in acciaio e in un tubo in PVC.
Questa tecnologia - spiega Oral Buyukozturk, professore di ingegneria civile e ambientale presso il MIT - fornisce una più veloce ed economica alternativa non invasiva alle tecniche di monitoraggio esistenti.