Rappresentano adozioni di norme internazionali ISO tre progetti di interesse della Commissione Acustica e vibrazioni dell'Uni che intendono aggiornare il parco norme del settore. Dal 13 febbraio sono entrati nella fase dell’inchiesta pubblica preliminare.
“Vibrazioni meccaniche - Valutazione delle vibrazioni delle macchine mediante misurazioni sulle parti non rotanti - Parte 3: Macchine industriali con potenza nominale maggiore di 15 kW e velocità di rotazione nominale compresa tra 120 giri/min e 15.000 giri/min, quando misurate in opera” è il titolo del progetto UNI1604266 che adotta la ISO 10816-3:2009 e l’Amd 1:2017 e va a sostituire la UNI ISO 10816-3:2012. La futura norma, aggiornata per l’aggiunta dell’emendamento 1, fornisce i criteri per la misurazione delle vibrazioni a gruppi macchina con le caratteristiche descritte. I gruppi macchina trattati comprendono: turbine a vapore con potenza fino a 50 MW; turbo-gruppi a vapore con potenza maggiore di 50 MW e velocità minori di 1.500 giri/min o maggiori di 3.600 giri/min (non inclusi nella ISO 10816-2); compressori rotativi; turbine a gas industriali con potenza fino a 3 MW; pompe centrifughe; generatori (tranne quelli usati negli impianti idroelettrici e di pompaggio); motori elettrici; soffianti o ventilatori.
Il secondo progetto UNI1604267 “Vibrazioni meccaniche - Valutazione delle vibrazioni delle macchine mediante misurazioni sulle parti non rotanti - Parte 4: Gruppi con turbine a gas con cuscinetti a film-fluido” adotta la ISO 10816-4:2009 e l’Amd 1:2017 e sostituisce UNI ISO 10816-4:2010.
Anche questa aggiornata per l’aggiunta dell’emendamento 1, fornisce le linee guida per la valutazione "in sito" delle vibrazioni radiali di cuscinetti portanti o supporti e delle vibrazioni assiali di cuscinetti reggispinta. Vale per: vibrazioni in condizioni di funzionamento nominale e stabilizzato; vibrazioni in transitorio, incluse salite e discese di giri e variazioni di carico; variazioni di vibrazioni durante il funzionamento stabilizzato. Si applica a turbine a gas con cuscinetti a film fluido, potenza maggiore di 3 MW e velocità di rotazione compresa tra 3.000 giri/min e 30.000 giri/min. Include turbine accoppiate a moltiplicatori o riduttori di giri.
Questi due progetti sono competenza della SC 02 “Vibrazioni”.
UNI1604268 (adozione ISO/TR 18570:2017), futuro rapporto tecnico, compete invece alla SC 02/GL 01 “Vibrazioni trasmesse all'uomo”. Dal titolo “Vibrazioni meccaniche - Misurazione e valutazione dell'esposizione umana alla vibrazione trasmessa al sistema mano-braccio - Metodo supplementare per valutare il rischio di lesione vascolare” il progetto fornisce una guida sul metodo supplementare rispetto a quello riportato nella UNI EN ISO 5349-1 per la misurazione e la comunicazione delle esposizioni di vibrazioni trasmesse dalla mano. Il metodo è pensato per fornire una migliore metodologia di valutazione per i rischi da vibrazione della mano-braccio vascolare. La metodologia definita in questo rapporto tecnico si basa su studi biomeccanici ed epidemiologici.
Si ritiene opportuna l’adozione nazionale in quanto rappresenta uno strumento utile per la valutazione e la prevenzione del rischio al fenomeno di Raynaud (dito bianco) causato da vibrazioni al sistema mano-braccio: introduce una nuova curva di ponderazione HTV applicabile alla valutazione del rischio da vibrazioni al sistema mano-braccio.
L’inchiesta pubblica preliminare è in corso. C’è tempo sino al 26 febbraio 2018 per inviare i propri commenti.