Da ieri 17 gennaio 2017 sono sottoposti a inchiesta pubblica finale 5 progetti di norma. Terminano l’inchiesta finale in data 6 febbraio tre progetti destinati alla pubblicazione come rapporti tecnici (UNI/TR).
I primi due documenti interessano la Commissione Prodotti, processi e sistemi per l'organismo edilizio:
STESURA DEL CAPITOLATO INFORMATIVO. L’introduzione della digitalizzazione nel settore delle costruzioni comporta una innovazione di natura strumentale ma, soprattutto, un cambio di paradigma in termini di processo. Il progetto UNI1602357 rappresenta una linea guida per la stesura del capitolato informativo: fornisce indicazioni procedurali e uno schema generale dei contenuti del capitolato informativo oltre alle indicazioni generali relative alle specifiche informative finalizzate alla gestione digitale del processo edilizio in accordo con i principi dell’interoperabilità aperta.
MARCATURA CE DEI PRODOTTI LAPIDEI. U87008190 definisce e documenta le modalità gestionali e operative per la marcatura CE dei prodotti lapidei: si applica ai prodotti di materiale lapideo per cui è previsto l’obbligo della marcatura CE, ad esclusione delle ardesie e delle pietre per coperture (secondo UNI EN 12326-1). Comprende anche i criteri e i metodi per valutare la costanza della prestazione, basati su prove tecnologiche. Il progetto sostituisce UNI/TR 11351:2010.
USO DIRETTO DI BIOMETANO IN AUTOTRAZIONE. Di competenza Cuna, il progetto UNI1602519 fornisce indicazioni tecniche per l’utilizzo diretto in autotrazione del biometano tal quale senza una sua preventiva immissione nella preesistente rete di trasporto e/o distribuzione, ottenuto dalla purificazione di gas prodotti da fonti rinnovabili in conformità con la vigente legislazione nazionale.
Termineranno invece la fase di inchiesta giovedì 16 marzo 2017 i progetti U20022620 e UNI1602095 e, future norme nazionali:
VIBRAZIONI NEGLI EDIFICI. Definisce il metodo di misurazione delle vibrazioni immesse negli edifici ad opera di sorgenti interne o esterne agli edifici e i criteri di valutazione del disturbo delle persone all’interno degli edifici stessi il progetto U20022620 della Commissione Acustica e vibrazioni (sostituisce UNI 9614:1990). La futura norma modifica in modo sostanziale la versione precedente introducendo un approccio innovativo e profondamente diverso nelle modalità di valutazione dei disturbi da vibrazione.
PROFESSIONISTA DELLA SECURITY. In tema di attività professionali non regolamentate, il documento UNI1602095 della Commissione Sicurezza della società e del cittadino definisce i requisiti relativi al professionista della security, la persona le cui conoscenze, abilità e competenze sono tali da garantire la gestione complessiva del processo o di rilevanti sottoprocessi. La norma delinea tre livelli del profilo di professionista della security in funzione dei contesti organizzativi di diversa complessità, costituendo un utile supporto per le organizzazioni, che possono meglio orientare le scelte sul professionista con il livello più adatto alle proprie esigenze, così come per tutte le altre parti interessate.