Durante la manifestazione ISH, che si è tenuta a Francoforte dal 10 al 14 marzo, Martin Viessmann (foto), presidente dell’omonimo gruppo, ha condotto la consueta conferenza stampa tracciando il nuovo quadro strategico della società.
L’ottimismo traspariva evidente, perché nonostante un quadro internazionale meno
favorevole degli anni passati (Nord Africa e Russia non sono più facili mercati di sbocco), il gruppo ha tenuto testa alla crescita del mercato domestico segnando un fatturato di 2,2 miliardi di euro con un segno positivo del 4%, decisamente meglio del quadro europeo che si è contratto del 3%. Viessmann ha ricordato che la quota di export è del 56%.
Oggi l’azienda è suddivisa secondo tre linee di mercato:
La divisione Heating Systems comprende il business tradizionale, vale a dire tecnologia di riscaldamento commercializzata attraverso la rete di vendita.
La divisione Industrial Systems sviluppa soluzioni personalizzate per applicazioni industriali e municipali.
La Divisione Sistemi di raffreddamento comprende la tecnologia di raffreddamento con unità di potenza, celle frigorifere, e unità di refrigerazione, da un lato, e lo sviluppo e la produzione di pompe di calore, dall'altro.
Ma, più interessante, è la decisa sterzata verso l’innovazione che ha contraddistinto la presenza del Gruppo Viessmann ad ISH che vanta un 4% del fatturato investito in ricerca, sfornando 40 prodotti nuovi che ruotano attorno ad una visione che lega, generazione connessione ed ibridazione.
"Power-to-gas"
Questo concetto implica che l’energia da fonti rinnovabili può essere trasformata in idrogeno per elettrolisi. Aggiungendo CO2 risulta una produzione di metano. Un primo impianto al mondo sviluppato da Viessmann, impiega batteri per trasformare la CO2 risultante dal processo di fermentazione e l'idrogeno in metano (CH4), che viene poi
immesso nella rete del gas naturale. Messo in esercizio presso la sede Viessmann a Allendorf (Eder) il nuovo sistema è il primo impianto su scala industriale del mondo "potenza-gas" di questo tipo.
"Power-to-Heat"
La seconda opzione è "potenza-calore", che coinvolge lo stoccaggio decentrato. Le pompe di calore possono essere attivate quando l’elettricità è a buon mercato. A prescindere dalla richiesta di calore, un accumulo termico altamente efficiente riesce a compensare le fluttuazioni diurne della tensione di rete.
Hybrid
Viessmann ha creato una nuova famiglia di sistemi di riscaldamento ibridi, che combinano in modo intelligente condensazione efficiente con la tecnologia a pompa di calore in un unico alloggiamento compatto. Queste unità possono ottimizzare le loro modalità di funzionamento automatico, basandosi sulla temperatura esterna e sui prezzi energetici attuali. Sono "Smart Grid" - ready e capaci di reagire alle variazioni dei prezzi dell'energia elettrica in tempi brevi.