Con il Comunicato del Presidente del 5 settembre 2018, l'Autorità anticorruzione fornisce alcune indicazioni ai segnalanti di presunti illeciti – whstleblowers - ed alle amministrazioni pubbliche per il corretto utilizzo della piattaforma informatica, al fine di garantire al meglio la tutela della riservatezza dell’identità del segnalante, del contenuto della segnalazione e della documentazione allegata.
Nel vademecum si suggerisce al segnalante l’utilizzo del modulo presente sulla piattaforma informatica che assicura priorità alla trattazione delle segnalazioni.
Le comunicazioni aventi ad oggetto misure ritenute ritorsive, pervenute all’Anac prima del 29 dicembre 2017, saranno trattate solo nel caso in cui siano state reiterate e comunicate all’Autorità dopo l’entrata in vigore del nuovo quadro normativo. Anac infatti non ha competenza su atti ritorsivi adottati prima della modifica normativa dell’istituto del whistleblowing.
Dalla pubblicazione del Comunicato sul sito istituzionale, l’Autorità intende archiviate le comunicazioni pregresse non reiterate nei termini sopra evidenziati.