Questa la decisione assunta dal consiglio direttivo di Cepra, il “braccio operativo” di Acimall, l’associazione dei costruttori italiani di tecnologie per il legno e il mobile, titolare della manifestazione. La rassegna, dunque, abbandona la tradizionale collocazione nel mese di maggio, come noto, a causa degli sconvolgimenti causati dalla drammatica pandemia di “Covid-19” che sta mettendo in ginocchio l’intero pianeta.
“Sarà una edizione indubbiamente diversa da quelle che abbiamo conosciuto in passato, ma che permetterà comunque all’intera filiera – orfana di un appuntamento dedicato alle tecnologie per il settore del legno e del mobile di settore – di ritrovarsi e di guardare al futuro”, ha commentato il presidente Lorenzo Primultini.