Dalla collaborazione tra G.M.T. - una Energy Service Company certificata Uni CEI 11352 attiva nello scenario nazionale nell'applicazione di tecnologie efficienti per l'uso razionale dell'energia - e Sonepar nasce ZapGrid: sistema evoluto per la gestione e l’utilizzo di colonnine di ricarica elettrica.
Il sistema - presentato al convegno "Mobilità Sostenibile: soluzioni IT per superare le difficoltà del sistema" a Padova - è la risposta efficace al principale limite alla diffusione su larga scala della mobilità elettrica in Italia, l’interoperabilità tra le infrastrutture di ricarica (le cosiddette colonnine) gestite da operatori differenti. ZapGrid, fruibile con smartphone tramite una semplice App, mette in rete le stazioni di ricarica rendendole accessibili a tutti in un’ottica di E-mobility smart.
Gianfranco Nicolè, Presidente di G.M.T. ha introdotto l’innovativa soluzione ZapGrid. «Investire nella tecnologia e nella ricerca è un pilastro fondamentale della nostra società e il progetto ZapGrid nasce dall’esigenza dei nostri clienti di poter utilizzare un servizio completo e flessibile di ricarica in maniera efficace e di facile gestione. ZapGrid permette di gestire le colonnine di diversi produttori in modo semplice e veloce, accedere a statistiche sempre aggiornate e avere sotto controllo in tempo reale lo stato della stazione di rifornimento. Tenere il passo con l’evoluzione sostenibile della nostra qualità di vita è l’imperativo di G.M.T.».
Auto elettrica in Italia: la situazione. Come riporta il report sull'E-mobility pubblicato dal MIP Politecnico di Milano (IN ALLEGATO ALL'ARTICOLO), con un dato di chiusura vendite 2016 di 2.560 auto elettriche, l’Italia appare come il fanalino di coda dell’E-mobility europea, rappresentando una quota di mercato del solo 0,1% del totale, contro il 2,4% della Svezia, il 9,7% dell’Olanda e il 23,3% della Norvegia. Analogo divario per l’installato dei punti di ricarica, dove l’Italia, con un indice di 0,66 veicoli elettrici/punti di ricarica (il cui numero è stimato in circa 9.000), conferma una posizione di debolezza (Fonte: E-mobility Report, MIP Politecnico 2017).
30 milioni per le nuove installazioni entro il 2020. All’impegno di G.M.T. nel garantire un sistema integrato in cui le diverse componenti interagiscono efficientemente tra di loro, offrendo all’utente una più vasta e intuitiva infrastruttura di ricarica, si affiancano le strategie e i finanziamenti delle istituzioni pubbliche, parte attiva nello sviluppo della mobilità elettrica in Italia. Il PNIRE (Piano Infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica) redatto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stanziato oltre 30 milioni di euro per l’installazione entro il 2020 di circa 19.000 punti di ricarica.
L’esigenza di G.M.T. ,come quella di Sonepar, di intraprendere percorsi ad alto valore aggiunto per lo sviluppo di una mobilità sostenibile e la formazione di un capitale umano qualificato ad operare in questo nuovo ambito, ha portato ad una serie di accordi con le Università di Veneto e Puglia, finalizzati all’assunzione di giovani figure professionali nelle loro strutture.