Possibilità per i Comuni di escludere dal Patto di Stabilità Interno le spese derivanti da interventi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici.
È quanto prevede l'articolo 1 comma 4 del decreto legge 19 giugno 2015, n. 78 recante “Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.140 del 19 giugno 2015 - Suppl. Ordinario n. 32, e in vigore dal 20 giugno.
L'articolo 1, comma 2, del decreto stabilisce che “In ciascuno degli anni 2015-2018, con riferimento alle spese relative alle fattispecie che seguono, sono attribuiti ai comuni i seguenti spazi finanziari:
a) spese per eventi calamitosi per i quali sia stato deliberato e risulti vigente alla data di pubblicazione del presente decreto lo stato di emergenza ai sensi dell'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e per interventi di messa in sicurezza del territorio diversi da quelli indicati nella lettera b): spazi finanziari per 10 milioni di euro;
b) spese per interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, nonché del territorio, connessi alla bonifica dei siti contaminati dall'amianto: spazi finanziari per 40 milioni di euro (...)”.
NOTA DA ITALIASICURA. “Il fondo di cui all'art.1 comma 2 del medesimo Decreto Legge – osserva in una nota la struttura di missione Italiasicura - opera per un valore minimo di 20 milioni fino ad un massimo di 40 milioni.
Sono candidabili le spese derivanti da stanziamenti di bilancio e/o contrazione di mutuo per gli interventi finanziati con delibera CIPE n.22 del 30 giugno 2014.
Come previsto all'art.1 comma 4 la Struttura di Missione per il coordinamento e impulso nell'attuazione di interventi di riqualificazione dell'edilizia scolastica comunica le modalità per accedere allo Sblocco del Patto di Stabilità Interno.
I Comuni interessati ad accedere allo sblocco del Patto di Stabilità Interno sono invitati a compilare il modulo “Sblocco patto Comuni DL ENTI LOCALI”, trasmettendolo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, entro le ore 24:00 del giorno 30/06/2015 all'indirizzo ediliziascolastica@pec.governo.it, secondo le modalità descritte nel documento Nota Struttura di Missione Prot. SMES 199”.
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